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L’inquinamento dell’anima e l’ostracismo culturale sono i mali incurabili dei nostri giorni.
Ci sono individui che occupano sempre la scena ma significano poco o niente.
Purtroppo quasi sempre è la -stupidità- ad alzare gli ascolti di un programma.
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Il verdetto dei critici come Aldo Grasso...
che stimo...è frutto di dinamiche complesse tant’è che lui è convinto che il successo e l’insuccesso di audience nasce da strategie azzeccate.
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Così...mentre un branco di ignoranti...
ringhiano contro un uomo...il cui unico scopo supremo è quello di raccontare meraviglie e verità…
ecco che l’accoglienza festosa di un pubblico di nicchia di cui anch’io faccio parte...
lo plaude senza fine.
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Grazie Vittorio!
Grazie di esistere!
Sarò per sempre grata a quella sera di parecchi anni fa in cui la poltroncina rossa in prima fila del
Parioli faceva accomodare il mio corpicino tremante davanti al grande palco di Maurizio Costanzo..
Si…perché non appena vidi Vittorio Sgarbi...
ne rimasi folgorata per la sincerità naturale con cui dispensava stille di saggezza e di cultura.
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Da quella sera...per mesi diventammo inseparabili.
Nelle nostre giornate interminabili…ricordo con piacere le discussioni dell’amico di sempre…
l’ inseparabile giornalista Lino Jannuzzi
con il quale avevo in comune l’immensa stima e la passione per i micini abbandonati:-)
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Amico mio…l’ambiente era frequentato da intellettuali veri e onesti.
Ricordo Barbara Alberti che con olimpica grazia dedicò a Vittorio un libro che ebbe molto successo:
“Il promesso sposo”.
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Sono profondamente lusingata alla fortuna…
che mi ha permesso di rimanere vicino al poliedrico e geniale professore con cui era possibile discutere di qualsiasi argomento…
sicura di trovarlo sempre amabile:-)
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Ricordo come fosse
adesso...i momenti passati a casa sua a Ro
in compagnia del suo adorato papà Giuseppe
e della sua adorata mamma Rina.
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Piombavamo nel loro regno a qualsiasi ora del giorno o della notte e quasi sempre affamati perché il tempo per cibarsi scarseggiava per via degli innumerevoli impegni a cui doveva presenziare...tant’è che con gioia immensa passavamo lunghe ore a tavola con loro a chiaccherare di cose gradevoli.
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Fidati di Petra Scharbach…
lui è molto meglio di quello che appare in scena;-)
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Dopo una lunga assenza dagli studi televisivi come conduttore...
ecco che Vittorio ha deciso di accettare la proposta della RAI per condurre
“Ci tocca anche Vittorio Sgarbi”.
La sfortuna ha voluto che la trasmissione andasse in onda mercoledì sera in diretta dove ha dovuto misurarsi con tre programmoni che avrebbero fatto impallidire anche il più affermato dei conduttori…e cioè:
una partita di calcio di Europa League…
il programma le ”Le Iene”...
e il popolarissimo
“Chi l’ha visto”...
trasmissione che RAI 3 manda avanti da ben ventidue anni...
con un meccanismo ben oliato e rodato da tempo...tant’è che davanti a questi colossi di immensa potenza anch’io che di televisione non me ne intendo per nulla avrei certamente temuto il peggio.
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Difatti il peggio è arrivato...
perché com’era prevedibile...la Dea bendata lo ha abbandonato
e così ha perso la battaglia degli ascolti…
la sua era una trasmissione di nicchia...
e non poteva certo misurarsi con tanti concorrenti blasonati.
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.Sgarbi...
ha preferito chiudere alla prima puntata la sua trasmissione
che era stata oggetto delle critiche di una parte politica che preferisce
far tacere una voce libera come la sua...che anche questa volta ha fatto la parte meravigliosa del “battitore libero” esprimendo il proprio animo anticonformista senza preoccuparsi affatto di blandire nemici vecchi e nuovi..
E' difficile parlare ad un pubblico televisivo…
certamente la matassa la sbroglia più facilmente l'eclettico scrittore Roberto Saviano...bravissimo a raccontare storie nei suoi romanzi legati alla camorra…cercando di impressionare il lettore lanciando accuse a più non posso…sempre convinto di essere nel mirino del più becero dei camorristi.
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L’errore che in questi giorni hanno fatto in tanti nell’ostentare giudizi di ogni sorta…
è stato quello di misurare un autentico genio con il metro che si usa per le persone normali.
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.Per un genio come Vittorio Sgarbi...non bisogna guardare agli ascolti o i risultati dell’indice di gradimento...ma alla sua capacità di comunicare…
di affabulare e coinvolgere il suo pubblico nel grosso gioco affascinante che si chiama
-Cultura-.
Non mi pare giusto confrontare l’audience di un programma culturale preparato ad arte…con quello ottenuto da una partita di calcio internazionale trasmessa in Tivù.
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Non trovo giusto...
confrontare una trasmissione condotta da un gruppo di bravissimi professionisti come quelli di
“Chi l’ha visto”...trasmissione ormai ultraventennale nata dalle ceneri di altre.
Ricordi (?) “-Dove sei-” di Enzo Tortora e
“-Telefono Giallo-” di Corrado Augias che raccoglie da sempre audience spiando in modo impietoso le disgrazie che hanno colpito altri.
Vittorio Sgarbi è un autentico genio…
uno di quelli che nascono una volta ogni cento anni pertanto è difficile trovare per lui un termine di paragone.
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Lo ricordo quando si arrivava all’ultimo minuto negli studi di Canale 5 a Roma...
atteso dal regista Stefano Jurghens nel suo mitico
-Sgarbi quotidiani- mentre si lanciava a parlare a -braccio- di qualsiasi argomento senza nessuna preparazione raccogliendo consensi da tutti.
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.Vittorio Sgarbi è una di quelle persone particolarissime…
non esistono mezze misure…o lo ami o non lo ami ma a lui và riconosciuta la coerenza…
la grandissima intelligenza e la capacità di trasmettere agli altri il proprio sapere.
Ma…lo ripeto ancora una volta...
la sua trasmissione deve essere giudicata per i contenuti non per l’audience.
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Amico mio…
la mia speranza è che la direzione della RAI e Vittorio Sgarbi facciano un passettino indietro e tornino a regalarci tante altre splendide puntate…sono convinta che in tantissimi saranno felici di conoscere la storia dell’arte descritta dalle strepitose parole di Vittorio…perché ascoltare il suo parere sugli argomenti di attualità è un’esperienza eccelsa.
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E ispirandomi a Voltaire...per una volta rendo mio un pensiero:
“Un uomo è libero nel momento in cui desidera esserlo...”
Chi cancella un buon programma...sottraendolo ai nostri occhi è un despota!
Non è giusto che la dittatura degli indici di ascolto...
decida cosa possiamo o cosa non possiamo vedere in televisione.
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.Io desidero essere libera di scegliere il programma che preferisco.
Non voglio che altri limitino le mie possibilità di scelta.
Che giunga a Vittorio il mio bacio con un soffio...
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Questa meravigliosa bestiolina...che con le sue fusa adorabili mi ha fatto compagnia camminando su di me tutto il giorno accarezzando con le sue morbide zampine tutto il mio corpicino...si chiama Lino come l'amico Jannuzzi:-)
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Amico mio...domani sera alle 10 come sempre...
mi troverai in messenger:-)
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petrascharbach@libero.it
Cagliari 1-Parma1
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Un pareggio per chiudere la stagione senza amarezze…
del resto il nostro Parma e il Cagliari avevano già raggiunto il loro obiettivo…e cioè quello di rimanere in A.
Ieri allo stadio Sant’Elia di Cagliari semivuoto…
forse perché i tifosi cagliaritani avevano preferito passare la giornata calda e soleggiata nel magnifico mare della Sardegna…
si è consumato l’ultimo atto del campionato 2010–2011 del nostro Parma...con un gol segnato da Valeri Bojinov e un autogol del giocatore parmigiano Rolf Feltscher nella ripresa.
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Ben differente lo stato d’animo con il quale le due squadre sono scese in campo…
il Cagliari contestatissimo dai suoi tifosi perché aveva conquistato solo due punti nelle ultime sei partite…mentre il nostro Parma…con l’arrivo di Franco Colomba ne ha vinte ben quattro sulle ultime cinque giocate…riacciuffando una salvezza che sembrava ormai persa:-)
L’ultima partita è tempo di bilanci.
Il bilancio del Parma è certamente positivo perchè è rimasto in serie A e con ben dieci punti di vantaggio dalla prima squadra retrocessa battendosi alla pari con le più grandi squadre del campionato.
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Per questi risultati...
desidero ringraziare il Presidente Tommaso Ghirardi...
e l’Amministratore Delegato Pietro Leonardi che sono sempre stati sensibili ai problemi della squadra…un eterno grazie anche all’allenatore Franco Colomba che ha saputo dare nuove motivazioni alla squadra un po’ sfiduciata.
Un grandissimo applauso a tutta la rosa dei giocatori e in particolare ad Antonio Mirante…Sebastian Giovinco e Amauri...
E a tutti i tifosi che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio alla squadra.
Un saluto anche a Francesco Guidolin…indimenticato allenatore del Parma ora alla guida dell’Udinese che meritatamente ha saputo raggiungere il quarto posto in classifica conquistando il diritto a disputare i preliminari di Champion League!
A Lei Mister...un grandissimo -in bocca al lupo;-)
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Arrivederci al Mio Parma...alla “prima” del prossimo campionato…il 28 agosto 2011.
GRAZIE PARMA PER AVERMI FATTO SOGNARE!
