lunedì


6-12-2010 19.32
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“Non è vero che un amico si vede nel momento del bisogno,
un amico si vede
sempre.”
Roberto Benigni.
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Io...credo che la paura sia più facile da vincere dell’angoscia…
forse il grandissimo Mario Monicelli era rimasto solo mentre le ingrate fantasie perniciose lo allontanavano dal mondo.
Ciao Mario.
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Adorato amico…

eccomi qui a camminare felice in questo paradiso naturale creato da una vegetazione morbida… dipinta di un verde intenso dove tutto sembra andare a rilento…
laddove cullando le mie riflessioni scorre il tempo amico…mentre un battito di ciglia…
snoda dolcemente l’ingresso alle Terme.
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Sono convinta che gli istanti trascorsi in questa oasi di pace…
mi spingono con eccelso vigore a recuperare la forma fisica migliore con l'aiuto del più semplice e genuino degli elementi di nostra sorella acqua…
che in queste Terme seduce fluttuante fino a
renderla miracolosa per le sue proprietà curative e rilassanti.
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Proprio l'altro giorno…mentre ero in
questo paradiso terrestre…
ho appreso della morte di Mario Monicelli il grande regista che ha onorato il cinema
italiano e forgiato generazioni di attori di successo.
Tra me e me...ho cominciato a notare l’inattesa eccentricità di come uno strano caso è avvinto da un destino la cui assonanza di alcune lettere aggrovigliate…
generano quel gran nome di Monicelli.
Tutto questo...accadeva mentre pensavo intensamente al maestro…proprio lì...in quel ridente paesino dove mi trovavo a calpestarne la terra e che risponde a quel delizioso nome di Monticelli.
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Forse no non era un caso che tornavo con il pensiero al mio incontro inaspettato e per questo più gradito di diversi anni fà con il Maestro.
Erano gli anni novanta…e Roma era un tripudio di bellezza immensa e suggestiva…
erano giorni in cui mi accingevo a provare gli spezzoni della sceneggiatura di “Lolita 2000” liberamente ispirato alla Lolita di Vladimir Nabokov…film che ora come allora fece erroneamente credere che fosse un film troppo osè.
Ma ecco che se chiudo gli occhi rivivo quel momento...
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Era un caldissimo pomeriggio di estate ed ero in compagnia del mio amico costumista Francesco Panni…eravamo in un magazzino di abiti di scena in via dei Serpenti…una strada di Roma impregnata di una magica atmosfera che fa
diventare la zona…la residenza preferita da tanti grandi dello spettacolo.
Mentre entravo e uscivo dal camerino sfilando in una danza…avvolta di sete morbide e variopinte scelte da Francesco…i miei passi adornati di scarpine da ballo…avevano tempi allegri e timidi.
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Amico mio…oggi come oggi...
l'unico amico che silente mi
tiene compagnia...
è questa bestiolina che pare un istrice fuggito da una favola:-)
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Mentre ti racconto…

richiamo alla memoria l’emozione di quell’istante in cui entrò nel magazzino un signore distinto ed elegante…accolto con cordialità dalla proprietaria del magazzino.
Dopo qualche attimo…eccoci scambiare qualche parola sul perché di quella danza che mi vedeva protagonista in quel magazzino.
Gli parlai del film…e lui…
aveva un’espressione così predominante e definita che l’espressività del suo volto mi rimase così impresso nella memoria per non scomparire mai più.
Aveva una caldissima voce dalla vaga inflessione toscana…
e con la classe che da sempre lo contraddistingueva…si rivelò:
signorina…lei è perfetta per quella parte…ha proprio l'aspetto dell'adolescente che Nabokov ha descritto nel suo libro...il suo volto è una garanzia di successo."
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Le parole di Mario Monicelli...mi avevano lusingata e colpita...perché in quel periodo…
avevo visto tanti suoi film e sapevo che era il regista che più di ogni altro aveva saputo esprimere stile e contenuti della “Commedia all'italiana”…era il grande professionista capace di plasmare il carattere dei suoi attori a tal punto…da riuscire ad ottenere ottimi risultati facendo interpretare ruoli drammatici ad un attore comico come Alberto Sordi e convertire al cinema leggero un grandissimo attore di teatro classico come Vittorio Gassman.
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Mario Monicelli ha lanciato nell'empireo dello spettacolo una infinità
di giovani attori.

Tra i tanti...vorrei ricordare il bellissimo Marcello Mastroianni che si è affermato grazie all'indimenticabile film "I soliti ignoti"...il cult dove un grande Totò...viene affiancato da caratteristi di razza e personaggi di strada e dove gli attori giovani trovavano il giusto spazio per esprimersi.
Nel film...Marcello interpreta il ruolo di un ladruncolo perennemente sconfitto:-)
Sono certa che durante la sua carriera feconda di successi e di soddisfazioni di ogni tipo...
non ha mai dimenticato il regista che lo ha lanciato.
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http://www.youtube.com/watch?v=osyLpelXkHc&feature=related
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Qualche mese dopo l'incontro con il maestro…
usciva nelle sale cinematografiche di tutta Italia un nuovo film di Monicelli
“La Moglie ingenua e il Marito malato” ...tratto dall'omonimo romanzo di Achille Campanile...interpretato da una magnifica Stefania Sandrelli e un immenso Carlo Giuffrè.
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Qualche tempo dopo...fu l'amico Vittorio Sgarbi a farmi scoprire il geniale talento di Achille Campanile...
tant'è che ricordo ancora le nostre risate...
nel leggere un'altro libro memorabile il cui titolo è
"In campagna è un'altra cosa".
Adorato amico...anche questa volta...vorrei vederti sorridere:-)
Domani sera alle 9 mi troverai in messenger:-)
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petrascharbach@libero.it
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Il nostro Parma è tornato al vincere!
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La partita giocata allo stadio Tardini ha
fatto tornare a Parma Mister Guidolin che per ben due anni ha allenato egregiamente i nostri ragazzi.
Ricordi amico mio?
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Appena arrivato…
aveva trovato un Parma abbastanza arreso negli ultimi posti e in quattro e quattr’otto l’ aveva fatto balenare a centro classifica.

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Se non ricordo male…noi tifosi eravamo al settimo cielo in quanto a risultati…
ma subivamo critiche a non finire per come veniva costruito il gioco.
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Francamente…i rancori di allora potevano spingerlo a tentare la “vendetta dell'ex”…
ma si è accontentato delle ovazioni ricevute al Tardini dai tifosi del Parma a conferma degli ottimi rapporti che legano ancora mister Guidolin ai Boys gialloblu.
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In campo il nostro Parma ha dominato l'avversario per tutta la durata della partita…
vincendo e soprattutto…convincendo con il suo gioco concreto e divertente.
Herman Crespo...ha realizzato la doppietta della vittoria…
e il capocannoniere Antonio Di Natale il gol della bandiera per l'Udinese.
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Siamo in una zona tranquilla della classifica…
addirittura primi tra le squadre emiliane…
il prossimo turno…-sciopero dei calciatori permettendo-…
si giocherà sabato prossimo a Palermo.
Impegno difficile ma non impossibile per questo Parma così appassionato:-)
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Forza Gladiatori...fateci sognare!!!