Ascoltatemi!
La televisione non è la verità!
La televisione è un maledetto parco di divertimenti…
la televisione è un circo…un carnevale…una troupe viaggiante di acrobati…cantastorie… ballerini…cantanti…giocolieri…fenomeni da baraccone…domatori di leoni…giocatori di calcio!
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Ammazzare la noia è il nostro solo mestiere.
Vi diremo tutto quello che volete sentire mentendo senza vergogna!
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Mio caro amico…questa volta inizio con il discorso…fatto da Howard Beale…
il giornalista magistralmente interpretato da Peter Finch…premio Oscar…nel film Quinto Potere di Sidney Lumet.
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http://www.youtube.com/watch?v=exT0wjI5d4k&feature=related
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http://PetraQuintoPotere.notlong.com
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E naturalmente gli esperti del settore aggiungerebbero…
"NON C'E' MIGLIOR NOTIZIA DI UNA BRUTTA NOTIZIA!"
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Era questo il sentimento che provavo l’altra sera…
mentre con il fiato sospeso guardavo la trasmissione“Chi l’ha visto” quasi interamente dedicata alla nostra Sarah la ragazzina più cercata di Italia…l’agghiacciante notizia era arrivata improvvisamente e prendeva forma in diretta annientando le nostre anime.
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Tutti abbiamo pensato…
“non è possibile…
adesso è davvero finita!“
Ed è svanito anche quel sentimento di angoscia mista a speranza che ti tiene fatalmente aggrappata al filo di un destino che non vorresti mai…
tramite quell’orribile potere occulto di cui è figlia la brutta notizia e che determina a suo malgrado il successo televisivo.
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Si è trattato di un nuovo caso Vermicino...
è del tutto evidente che la tivù voleva compiere il miracolo di ritrovare la ragazza viva...mentre invece si è trovata ad assistere ad un omicidio.
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Ora Sarah non c’è più…ma non sarà soltanto questa la spaventosa notizia.
La conduttrice ci comunica che lo zio di Sara ha confessato un delitto atroce.
Questa volta finalmente…non si raccontava di sue improbabili fughe con amici trovati nel web…
e purtroppo…in questa infame tragedia…la cosa che ferisce maggiormente...
è che i giornali avevano dipinto questa bambina proprio così…
come un'isterica in cerca di avventure nuove che voleva fuggire.
Amico mio…ti rendi conto?
.Proprio così…una bambina di 15 anni...
che ne dimostrava 12....
dipinta come una vanesia che voleva fuggire...
peccato che non aveva un soldo...e che studiava con buoni profitti…
la vera storia da raccontare era davvero questa.
Invece…i giornalisti non avevano capito nulla e volevano costruire un personaggio…attinente alla morbosità e degno della peggior etichetta.
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Hanno persino tirato in ballo facebook come regno del male...peccato che questa bambina non possedeva il pc...
e che lo usava soltanto qualche volta a casa della cugina.
Purtroppo l'unica verità…è che questa povera ragazza si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato...purtroppo l’ignoranza…
rende animali e le violenze sono sempre in agguato!
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In certi scenari sconvolgenti…scattano dei meccanismi oscuri dove la
paura arriva insidiosa…perché è figlia di una stirpe malata.Ma torno con la mente e con il cuore a Chi l’ha visto…
ora ci sono le telecamere illuminate nella dimora dell’assassino.
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Nella caricaturale casa degli zii...erano radunati la signora Concetta…mamma di Sarah…sua nipote…nonché cuginetta di Sarah…l'avvocato di famiglia e qualche amico…
-mentre il padrone di casa…lo zio Michele- con l'altra figlia…
si trovano in una caserma dei Carabinieri di Taranto…pare per sbrigare una semplice for
malità..
La serata televisiva scorre lenta…
quasi noiosa…proprio perché non si paventava nessuna novità sulla piccola...ormai la brava conduttrice Federica Sciarelli…
dopo averer tentato…inutilmente…di suggerire alla fantasia degli spettatori l'ennesimo scoop sul caso di Erica Claps…
e cioè che il vero padre di Danilo Restivo sarebbe un importante politico della Prima Repubblica…si appresta sul finale a recitare la parte della bibliotecaria stanca e annoiata…cercando di liquidare l'ultima pratica di una giornata decisamente grigia.
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Ma ecco che davanti a questo gioco perfido che è la televisione…
ormai in chiusura di serata…le agenzie di stampa iniziano a battere un comunicato:
Sarah è stata uccisa dallo zio e i Carabinieri sono alla ricerca della cisterna che le fa da tomba.
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A questo punto lo spettacolo deve continuare e anche se…
la trasmissione è ormai agli sgoccioli…
viene prolungata di quasi un'ora per fornire notizie in diretta.
la mamma di Sarah…ha il volto segnato da un'espressione inerme...è gelata nel suo dolore!
Perchè non solo apprende davanti a milioni di spettatori che suo cognato è l’assassino di sua figlia Sarah…ma anche che quello stesso assassino...che l'ha assassinata...
avrebbe abusato del suo corpicino indifeso.
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Insomma…l’energumeno immondo...ignorante…
il criminale travestito da modesto caprone
-che ha voluto sbranarla impossessandosi della sua innocenza-
ha parlato!!!
Mio caro amico…guardiamo in faccia alla realtà…
dopo tanti giorni ci aspettavamo una svolta tragica in questa vicenda…
ma neppure la fantasia di George Orwell...
avrebbe potuto ipotizzare la tragedia che abbiamo visto in diretta.
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E’ vero…Federica Sciarelli…
come il protagonista del romanzo di Frederick Forsyte…
si trova di fronte all' alternativa del diavolo…
colta da un dilemma dove qualsiasi soluzione poteva essere quella sbagliata.
Certo…che chiudere la trasmissione all'orario previsto rimandando agli aggiornamenti dei tiggì e dunque buttare a mare la ghiotta occasione per aumentare l'audience di una trasmissione ormai di nicchia…sarebbe stato degno di un eroe.
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Certamente il nostro Grande Fratello televisivo ha contribuito a dipanare una matassa inestricabile.
Ma siamo sicuri che il contributo è stato risolutivo?
Siamo sicuri che quelle luci incandescenti della ribalta…
non abbiano scoraggiato la possibile testimone di questo delitto a raccontare quello che ha visto per paura di essere fagocitata dal tritacarne mediatico della televisione?
In fondo…delitti di questo tipo si ripresentano con drammatica regolarità…
e quasi sempre vengono risolti grazie a quelle confidenze che restano segrete perchè rivelate soltanto al maresciallo dei Carabinieri del paese.
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Mio caro amico…comprendo pienamente la scelta di Federica Sciarelli che…
anche questa volta…si è mostrata professionista di razza…
e certamente ha fatto bene il suo lavoro di giornalista…-che è quello di dare le notizie-
in fondo...non spettava a lei fare la mediatrice culturale o l'assistente sociale…
-non vestiva di certo i panni di una Dea che prende il nome di Simonetta Matone colei che sà benissimo quale sia il confine tra la tragedia e lo spettacolo e che avrebbe senz'altro seguito l'unico protocollo possibile...quello dei sentimenti-
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Insomma non era della signora Sciarelli il compito di allontanare la signora Concetta dalla diretta…ma forse…anche leggendo i commenti pubblicati dai tanti quotidiani italiani…
quasi tutti…tranne qualche voce discordante come quella di Alessandra Comazzi de La Stampa o di qualche vecchio libertario che ha parlato più per principio che per convinzione…
rilevavano la inopportunità di proseguire una puntata che non aveva…
ormai…più nulla da raccontare.
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Mi tornano in mente le parole con le quali ho iniziato queste tristi righe…pronunciate da Howard Beale anchorman televisivo prossimo al licenziamento a causa del calo di audience della trasmissione televisiva che conduce.
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Ecco perchè...sulla mia presenza in televisione...l'unica esclusiva che esiste...
è in Lapponia...l'emittente di Babbo Natale...
l'unico essere speciale di cui posso fidarmi perchè posso essere me stessa
e...alla fine potrò dire...che i miei giorni li ho vissuti:-)
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http://www.youtube.com/watch?v=2kmpxn5jhVg
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Domani sera alle 9 mi troverai in messenger:-)
petrascharbach@libero.it
