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Mio caro amico…
ormai il giallo di Avetrana fornisce ogni giorno nuovi spunti di riflessione.
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La televisione…come in uno scenario orwelliano…
continua a sfornare notizie…ipotesi…deduzioni…
dibattiti tra addetti ai lavori e semplici opinionisti.
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Ecco che di nuovo…il grande circo mediatico ci aggiorna in tempo reale sui risultati delle indagini…mentre giornalisti…avvocati…criminologi…sembrano celebrare un processo con vere e proprie arringhe televisive…parallelamente al processo ufficiale...
dove il Procuratore di Taranto dai modi intellettuali e gentili…
analizza attentamente i presunti colpevoli.
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Piagnucolano -in video- i protagonisti del film dell’orrore…
e con loro…si affiancano altre figure che elemosinano un attimo di effimera notorietà concedendo interviste dal sapore mediocre…utili soltanto a loro con lo scopo di mostrarsi.
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Ha esordito per primo all’uso del mezzo…proprio lo zio della piccola Sarah alternando ghigni sorridenti e immediatamente dopo…lacrime di coccodrillo.
E’ davvero emblematico il ruolo della tivù.
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Questa gente…pensava che mostrarsi piagnucolosi in televisione…avrebbe dato loro una nuova verginità...
come a suo tempo fece la Franzoni.
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Del resto…negli anni è maturata la convinzione nella gente…
che la televisione sia l'unico vero tribunale popolare nel quale un'invisibile giuria emette il suo inappellabile giudizio....e molti…oltre ai diretti interessati…fanno a gara per mostrare le proprie pseudo verità…proprio per godere di 15 minuti di notorietà…
solo che nessuno ha realmente compreso che la Tivù è una bestia avida di emozioni che brucia qualsiasi cosa per raggiungere l'agognata audience!
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E dunque…dopo questo pantagruelico baccanale mediatico…
non rimane altro che la cenere dei poveri ignari convitati…
Ora è la volta di Sabrina.
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Se dedico un altro post a questa tristissima storia…
è soltanto per dare libero sfogo alla difesa di quella bambina tanto carina e indifesa…
dai modi gentili…odiata e invidiata forse proprio per questo.
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La scorsa settimana ci siamo lasciati con una notizia
agghiacciante:il carnefice di Sarah è suo zio…diventato famigliare a tutti proprio perché quotidianamente in tivù.
Ecco che pochi giorni fa...
arriva come un fulmine a ciel sereno…un altro colpo di scena:
lo zio accusa la figlia Sabrina.
Ora ruota tutto attorno a lei.
Lei nega dichiarandolo pazzo!
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Sono fortemente colpita dall’ennesimo sviluppo di questo giallo:
lo zio Michele uccide Sarah con l’aiuto di sua figlia Sabrina.
Il movente pare chiarissimo.
La piccola Sarah…avrebbe presto parlato a qualcuno di quello zio che la molestava…
pertanto Sabrina...sarebbe stata travolta dalla vergogna…
perché dire in un paese come Avetrana che tuo padre è un pedofilo...
equivale alla morte civile…
ed è molto peggio di una condanna a morte.
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Sabrina temeva di essere screditata da tutto il paese...
ed ha cercato di risolvere la cosa mettendo a tacere l'unica persona che poteva rivelare il segreto…ma per commettere qull'omicidio dovevano collaborare in due...
il fattore tecnico…smonta la teoria....di un solo assas
sino..
Strozzare una persona...amico mio non è cosi' semplice come si pensi...
e poi lo zio non avrebbe potuto avere l’occasione di stare nella cantina da solo con Sarah visto i precedenti legati alle molestie.
Poi…una volta uccisa la ragazzina…per difendere la figlia…
lo zio ha cercato di addossarsi completamente la colpa.
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Il criminologo veronese Cesare Lombroso…vissuto nel secolo scorso…avrebbe smascherato gli assassini soltanto guardandoli in volto.
Avrebbe scritto una tesi sui lineamenti dello zio…
che a pensarci bene…incarnano davvero i caratteri atavici del delinquente.
E che dire poi dei lineamenti squadrati e mascolini di Sabrina?
Quel naso severo decorato con un'anellino d'oro…quel colorito pallido con le sopracciglie dai contorni inespressivi…quel modo goffo improvvisato ma sicuro mentre parla animatamente in televisione....
sembrano piccoli elementi ma fanno intuire una psiche perversa narcisista e per certi versi anche pericolosa.
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A questo punto mi piace ricordare il dottor Franco Sebastio…
tenace coordinatore del pool d’investigatori che si sono impegnati a risolvere questo tremendo giallo...Magistrato di grandissima esperienza…da sempre impegnato a combattere la delinquenza.
I suoi magnifici collaboratori e lo psicologo che osservando le espressioni
del volto...riesce a scoprire se gli indagati dichiarano la verità o la menzogna…un professionista che ottiene risultati migliori della raffinata macchina della verità americana..
E ora...ti lascio due fotine di un'essere speciale...
un portatore sano d'anima...
il lupino che accompagnava sempre Sarah nelle sue passeggiate...
l'unico amico vero che sembra aver capito tutto.
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Amico mio...ti aspetto domani sera alle 21 in messenger.
Del Parma..troverai qui scritto domani:-)
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petrascharbach@libero.it
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Cesena 1 - Parma 1
Risultato salomonico per il derby dell’Emilia Romagna disputato domenica allo stadio Manuzzi di Cesena…le due squadre hanno pareggiato 1-1.
La partita si è giocata quasi tutta nel primo tempo…al 17° segna per il Cesena Erjon Bogdani…al 28° pareggia con un magnifico colpo di testa il grandissimo Cristian Zaccardo.
Il risultato non rispecchia i valori in campo…il nostro Parma ha spesso dominato gli avversari…ma non è riuscito a segnare il gol della vittoria.
Al momento del pareggio di Zaccardo alcuni sostenitori del Cesena si sono resi protagonisti di un episodio quanto mai sgradevole: come risposta alla giusta esultanza del giocatore in campo…hanno lanciato oggetti verso la moglie…il figlio e alcuni amici di Zaccardo che erano in tribuna.
La signora Zaccardo con il bambino ha lasciato immediatamente lo stadio.
L’episodio è stato molto grave…questa volta non ha visto protagonisti ultras agguerriti ma normali spettatori che non sono stati fermati dagli steward come sarebbe stato facile fare. In serata…il Cesena Calcio ha diffuso un comunicato di scuse a Zaccardo senza però condannare quanto accaduto.
Certamente la società romagnola poteva e doveva fare di più…spiace che non abbia condannato in modo fermo il vergognoso episodio di cui si sono resi responsabili i suoi supporters e il comportamento inerte dei propri steward.
Domenica il nostro Parma incontrerà al Tardini la Roma.
Le due squadre si trovano a occupare gli ultimi posti in classifica…entrambe cercheranno il risultato pieno…forza grande Parma…facci sognare!
