27-5-2009 16.50
Caro Amico…
mentre...tuoni e fulmini annientano il mio cielo...
mi chiedevo...
Cos'e' un simbolo?
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Un simbolo è ancora un ideale alla quale ci aggrappiamo tutti nei momenti in cui abbiamo bisogno di percorrere strade certe....
esso è il faro del navigante...l'attracco di colui che spesso si trova in acque agitate e cerca con forza e disperazione il giusto riparo;-)
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Distruggere un simbolo...equivale pertanto ad annullare anche una parte di se stessi.
Nessuno è mai piu' la stessa persona…quando viene meno la propria guida spirituale...è una questione tristemente nota utilizzata molto spesso dalle tirannie per sedare gli animi piu' forti.
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Se ben ricordi…per esempio…durante la guerra in Iraq...l'immagine piu' utilizzata dai media occidentali...fu quella della rovinosa caduta nella polvere della statua del dittarore.
Cio' che rappresentava la potenza intrinseca di un potere...-la statua appunto- veniva 
mostrata in tutto il suo sfacelo...dando a coloro che avevano ancora velleità di resistenza il colpo finale.
mostrata in tutto il suo sfacelo...dando a coloro che avevano ancora velleità di resistenza il colpo finale..
Lo spunto di tali riflessioni…nasce dall'addio a San Siro di Paolo Maldini…capitano del Milan…40 anni...da 25 in campo per contribuire ai grandi traguardi di questa grande squadra...forse una delle poche "bandiere" rimaste in circolazione.
Un simbolo appunto...un esempio di dedizione...longevità e carattere.
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Mi ha pertanto particolarmente sorpreso…vedere una parte della curva... "rovinare" questa meravigliosa festa attraverso striscioni davvero immeritati...come se avessero voluto consumare una vendetta meditata in tanti anni di silenzio. 
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Ritengo che in 25 anni di sport…le scelte di un campione si possano condividere o no...ma cio' che rimane sempre è l'onesta intellettuale di un uomo che ha fatto del calcio la sua seconda casa.
Per quanto mi riguarda…credo che questo episodio...sia l'ennesimo di una catena di eventi…che mostra in maniera prepotente che le frange piu' estreme delle tifoserie nostrane…vogliono ritagliarsi un ruolo da protagonista...e non tollerano le eventuali prese di distanze di coloro che hanno sempre preferito condurre una vita sotto le righe.
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La cosa che addolora maggiormente…è che la società Milan abbia preferito adottare un laconico silenzio mostrando al mondo che le società di calcio...spesso sono ostagge delle tifoserie estreme…e che per ottenere un quieto vivere calcistico…sono costrette sempre a scende a patti…alimentando di fatto tutti quei fenomeni che spesso riempiono le cronache dei nostri quotidiani...
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“Paolo...la tua grandezza sara' sempre di esempio per tutti i giovani...
e le tue spalle cosi' forti potranno senz'altro sopportare questa ennesima prova dalla quale…-sono certa-…uscirai come sempre vincitore.
La tua maglia...è e rimane la mia bussola con la quale trovare sempre la strada giusta;-)
Grazie per tutto Paolo!
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