LUNEDI’ 23-5-2022
Mio caro amico...
è tornata la bella stagione e finalmente…il dannato Covid ha allentato la sua presa.
Durante la settimana di Pasqua…le città d’arte italiane sono state invase dai turisti.
Firenze…Roma e Venezia sono state prese d’assalto e una folla mai vista prima…ha gremito le loro piazze e le loro strade.
Pensa che soltanto a Venezia…
sono arrivati in una settimana ben 435 mila turisti che hanno messo in crisi anche il trasporto pubblico della città con i vaporetti gremiti di gitanti a tutte le ore del giorno e della notte.
La domanda…come direbbe il bravo Lubrano nasce spontanea:”Come si puo’ fare in mezzo a tanta folla a spostarsi nella città lagunare?”
Per fortuna che ci sono...
le dolcissime gondole del mare che accompagnano i turisti in romantiche destinazioni insinuandosi leggere tra i canali più nascosti della laguna.
A dire il vero le magnifiche gondole non sono tante…poco più di 400.
Tuttavia la novità di quest’anno è che per la prima volta alcune atletiche ragazze veneziane sono riuscite a diventare delle provette gondoliere.
La prima…Giorgia Boscolo ha iniziato a lavorare in silenzio e lontano dal clamore dei media.
Pensa…per diventare gondoliere occorre superare un esame molto difficile.
I candidati debbono frequentare un corso che dura ben due anni e dimostrare non solo di essere capaci di condurre la Gondola…
ma anche di essere provetti nuotatori.
Non si sa mai…potrebbe anche capitare di
soccorrere un passeggero malauguratamente caduto in acqua.
E poi diciamola tutta.
E’ fondamentale conoscere a menadito ogni angolo della città lagunare anche perche’ bisogna essere in grado di poter descrivere ogni monumento veneziano e di parlare e comprendere perfettamente l’italiano e l’inglese.
Insomma è quasi un esame di laurea.
Tanti anni fa era il 1958...Alberto Sordi e Nino Manfredi hanno girato il film dal titolo:“VENEZIA LA LUNA E TU” diretto dal grande Dino Risi con un cast impressionante.
Questa clip mostra Albertone con la maglia a righe orizzontali rosse e bianche e il cappello di paglia calcato sulla testa.Vestiva perfettamente i panni della divisa da gondoliere…ma con l’effetto un po' comico del romano che farfugliava parole in veneziano.
A onor del vero il lavoro del gondoliere è duro ma affascinante e quasi sempre si tramanda di padre in figlio.
Anche Giorgia Boscolo è figlia di un gondoliere e sembra incredibile da dire ma il mestiere c’è l’ha nel sangue. Giorgia è una bella ragazza bionda di 37 anni…veneziana e madre di 4 figli.E’ straordinaria perche’ riesce a lavorare addirittura ben 12 ore al giorno.
A onor del vero va detto che per anni ha fatto il suo lavoro in sordina ben lontano dagli occhi indiscreti.Non e’ un segreto per nessuno che gli esami da gondoliere fino a poco tempo fa erano riservati soltanto agli uomini.
Ora…
finalmente è riuscita ad ottenere il sospirato “patentino” ed è uscita allo scoperto. https://www.repubblica.it/cronaca/2020/08/10/news/la_storia_di_gloria_unica_gondoliera_di_venezia-264324512/ Per ottenere l’ambita autorizzazione…Giorgia ha dovuto sudare le leggendarie sette camicie…facendo notare alle istituzioni che da qualche anno vengono disputate nella laguna regate di gondole con equipaggi tutte al femminile.
Finalmente la signora Giorgia è riuscita ad avere tutte le autorizzazioni per scorazzare con la sua bellissima gondola tra i canali di Venezia.Non ti nascondo che come tedeschina di Parma...
sono orgogliosa di questo servizio che le ha dedicato una televisione tedesca con il titolo “TESTA DURA” dove ha raccontando per filo e per segno la sua incredibile battaglia contro la burocrazia.
Devi sapere amico mio che dopo la bravissima Giorgia…altre tre ragazze giovanissime sono diventate gondoliere.
Ecco i loro nomi. Si chiamano Sara Pilla…
Aurora Pelliccioli...
e Gioia Monti.
Anch’esse come Giorgia...sono figlie e nipoti di provetti gondolieri.
Insomma…hanno il mestiere nel sangue e dopo tanto studio sono riuscite a coronare il sogno di vogare nei canali veneziani...
per far conoscere ai turisti di tutto il mondo la loro splendida città.
Sembra assurdo che nel 2022 quando le donne pilotano le astronavi come Samantha Cristoferetti o velocissimi aviogetti militari…
sia così difficile ottenere il patentino da gondoliere.Che brave queste ragazze!
Il traguardo raggiunto da Giorgia…Sara… Aurora e Gioia è stato un importante traguardo della parità tra uomo e donna proprio in un settore lavorativo…fai conto quello dei trasporti…tipicamente maschile.
Proprio per questo motivo…il ministro della pari opportunità…
QUEST’ANNO A VENEZIA C’E’ UNA GRANDE NOVITA’...FINALMENTE!
A VENEZIA E’ IN ATTO UN NEMMENO TROPPO PICCOLO CAMBIAMENTO DI COSTUMI…CON LA TRADIZIONE CHE SI STA PIAN PIANO APRENDO ALL’ATTUALITA’...SOTTO FORMA DI GONDOLIERE DONNE”.
La Ministra si è resa conto che molto presto…accanto a qualche centinaio di omaccioni con maglia a righe e paglietta bianca in testa…
si affiancherà un bel numero di belle ragazze molto eleganti e gentili...
pronte a far visitare la loro bella città a qualsiasi turista!
A questo punto mi chiedo:
”Ma le gondole vengono costruite ancora?
E poi…chi le fabbrica?”
La mia riflessione…nasce dal fatto che sarebbe dannatamente assurdo aumentare il numero dei gondolieri veneziani per poi acquistare le gondole in Cina…
costruite in plastica come quella di questo film di 007.
Ho cercato di saperne di più e il risultato è stato sorprendente.
Non ci crederai amico mio…ma nel mondo viene costruita una sola gondola all’anno.
Ora ti dico.
A Venezia è rimasto soltanto un cantiere che realizza le vere gondole.
Costruirle è un lavoro difficile ed impegnativo dove lavorano tecnici bravissimi che quasi a mani nude sono capaci di trasformare assi di legno grezzo nelle leggiadre gondole che conosciamo.
Ho appena fatto una rapidissima ricerca e ho trovato il suo nome che e’ questo:
” Cantiere Domenico Tramontin & figli”.
Tu amico mio non ci crederai…ma ho appena scoperto che la famosissima fabbrica veneziana ha costruito ben 3500 gondole dal 1884 (allorquando venne fondata) ad oggi.
Nel cantiere hanno lavorato figli e nipoti del signor Domenico ma la sorpresa più grande è stata quando ho scoperto che oggi questo laboratorio è di proprietà delle nipoti…due belle signore veneziane che si chiamano Elena ed Elisabetta.
Loro due…con grande perizia seguono personalmente la costruzione delle gondole…e provvedono personalmente a stendere con cura e passione le sei tradizionali mani di vernice sullo scafo.
E me le immagino le signore con un indosso un grembiulone lungo fino ai piedi…con guanti in gomma e mascherina sul naso…
mentre si accingono a lavorare con cura e passione.
Insomma…
ancora una volta...
gli appassionati delle passeggiate in gondola devono ringraziare alcune belle ragazze...
per il loro appassionato lavoro.
Mio caro amico…
lo avrai già capito...io sono innamorata di Venezia e vorrei concludere le mie righe di oggi...
con le parole del filosofo tedesco...
Fiedrich Nietzsche che riporto pari pari:
“SE DOVESSI CERCARE UNA PAROLA CHE SOSTITUISCE MUSICA POTREI PENSARE SOLTANTO A VENEZIA.
Come sempre ti mando un bacio…
di buon inizio settimana...
e se vorrai...
saro' nella mia CHAT di FACEBOOK...
domani alle 21!
