LUNEDI’ 1-3-2021
Mio caro amico…
nella memoria di tutti...
sono eternamente vivi i ricordi di quei primi giorni di marzo del 2020 allorquando…
ebbe inizio il primo look down in Italia.
Le sensazioni provate...sono rimaste scolpite a lettere di fuoco nei nostri cuori. La TIVU trasmetteva di continuo…la notizia che temevamo.
La pandemia aveva colpito uno dopo l’altro quasi tutti i paesi del mondo e...
ricordo come fosse adesso che qui da noi in Italia…il professor Walter Ricciardi predicava in ogni occasione che era del tutto inutile indossare la mascherina. Sembrava bastare il distanziamento di un metro.
Poi…come un fulmine a ciel sereno un breve messaggio in televisione del leader in carica Giuseppe Conte con quella sua aria contrita...annunciava a tutti noi che da li a poco sarebbe iniziato il nostro “calvario” con un lungo periodo di isolamento nelle nostre case. Poi…ovvio. Ci fu il panico generale.Perche’ la sua apparizione durante il telegiornale della sera...scatenò in tutti noi la corsa al supermercato più vicino per fare incetta di generi alimentari.
E non ci importava cosa rimpilzare nelle nostre borse della spesa…l’importante era portare a casa cibarie da sistemare in cambusa.
Così…tra le scatolette di tonno e quelle di fagioli…tra i pacchi di farina e quelli di zucchero (assieme alla classica confezione di caffè macinato) tanti di noi…hanno acquistato anche una o piu’ tavolette di cioccolato.
E...non c’era da meravigliarsi. In fondo...quei giorni sembravano l’inizio di una guerra e si sa' una tavoletta di cioccolata…trova sempre posto nello zaino dei soldati!
Forse ci vorrebbe uno psicologo per svelare quel sottile filo rosso che lega ognuno di noi alla amatissima cioccolata…
tuttavia...credo che come la celebratissima coperta di Linus un buon cioccolatino a portata di mano è capace di donarci la giusta energia proprio nei momenti difficili.
Pensa che anche l’istituto farmaceutico militare ha ricominciato…
dopo anni di sospensione...a produrre le ghiottissime tavolette di cioccolata destinate proprio ai soldati.
Mi è capitato di leggere che la cioccolata militare…protetta dalle elegantissime confezioni di carta stagnola…
viene prodotta in due qualità ben diverse tra di loro.Quella che fa parte dei “generi di conforto” autentica delizia di cioccolata fondente con ben il 70% di sano cacao...e quella delle famosissime razioni “Kappa” che appartengono alle razioni di cibo destinate proprio ai militari nei momenti di emergenza.
Tuttavia…ahimè nelle razioni di emergenza…la cioccolata ha la caratteristica di essere una tavoletta nera… rigidissima e amarissima. Come mai? Forse per evitare che al fronte i soldati…si nutrino soltanto di ghiotte praline gustose...scartando del tutto la classica scatoletta di carne Simmenthal?!Naturalmente…in questi ultimi mesi la vendita di cioccolata è incredibilmente cresciuta.
Per esempio…la mia amatissima Nutella conserva il suo primato di vendite.
Ma non è solo lei la regina delle ghiottonerie. Anche le tavolette dei notissimi marchi non scherzano in quanto a vendite.
Le industrie italiane del settore…hanno letteralmente invaso i supermercati americani e pensa!
Oggi…almeno il 20 per cento della cioccolata consumata negli USA è stata prodotta qui da noi in Italia. E non finisce qui…oltretutto il boom delle vendita al pubblico della cioccolata militare ha permesso di raccogliere fondi per fabbricare miracolose medicine destinate a malattie molto rare.
Ti diro’ amico mio…nonostante questa difficile situazione che limita enormemente gli spostamenti di tutti noi…a Perugia si lavora a tappe forzate per preparare un evento molto speciale. E’ sì...perché dal 15 a l 24 ottobre di quest’anno… riprendera’ vita la nuova edizione di “Eurochocolate” che dal lontano 2005 è la più importante manifestazione europea per i consumatori e i fabbricanti di cioccolato. Quindi…per dieci giorni…Perugia diventerà la meta desiderata da tutti i “golosoni” europei https://www.eurochocolate.com E pensa…lo scorso anno...la manifestazione era prevista per il 10 ottobre…ma è stata annullata all’ultimo momento proprio per evidenti ragioni sanitarie.
E’ del tutto ovvio che all’inizio della pandemia era impossibile realizzare una kermesse “a porte chiuse”. https://www.eurochocolate.com/press-area/comunicato-2020-10-10-ciockdown Sai? Ho fatto una piccola scoperta…quasi tutta la cioccolata italiana viene prodotta soltanto in alcuni luoghi della penisola che sono questi:
il Piemonte…Perugia e Modica quest’ultimo è un paese siciliano in provincia di Ragusa che ancora oggi…lavora il cacao secondo una antica tradizione spagnola che prevede una lavorazione a freddo capace com’è di garantire un prodotto colmo di vitamine e di proteine.
Il Piemonte è la patria della produzione industriale di tanti marchi che hanno scandito le ore più belle della nostra infanzia.Chi di noi...non ricorda volentieri gli ovetti Kinder creati da squisito cioccolato al latte con all'interno una simpaticissima sorpresina da collezione? https://www.kinder.com/it/it/kinder-sorpresa
O i mitici Mon Chéri che nascondono una gustosissima ciliegina posata come per magia in una goccia di liquore diventando tripudio di bonta’ nelle nostre bocche?
Tuttavia…sono però convinta che il vero “Re” della industria italiana sia un altro…intendo il mitico “Bacio Perugina” creato nel 1922 e ancora adorato dai consumatori di tutto il mondo.
La storia ci narra che questo bon bon è nato quasi per caso…e pensa.
E' sì...perche' la ricetta non è stata messa a punto da un raffinato pasticcere…ma da una vera e propria creatrice di moda!
Non ci credi?
Tutto è iniziato quando la mitica Luisa Spagnoli…nei primi del novecento lasciò Sargentini (un paesino vicino Perugia...) per diventare una imprenditrice di successo.
Luisa...era una stilista che con la sua bravura si è immediatamente affermata nel mondo dell’ alta società creandosi una clientela di signore affezionatissime e fedeli al suo atelier.
La leggenda racconta che la signora Spagnoli... preparasse personalmente i cioccolatini da offrire nel suo atelier.
Il suo segreto era una ricetta esclusiva che era questa: Cuore di gianduia e granella di nocciola.
Ma per finire in bellezza…ricopriva questa ghiottoneria di cioccolato fondente.
Poi…offriva questa delizia alle signore ospiti…durante le sfilate di moda dei suoi abiti.Bei tempi! Non c’è che dire!
Peccato non averli potuti vivere e doversi accontentare soltanto di un ricordo.
Ma ora ti lascio!
Perché…parlando di questi deliziosi bon bon...mi è venuta l’acquolina in bocca.
Ti mando un bacio al gusto di cioccolato e amaretto e ti do appuntamento per domani sera nella CHAT di FACEBOOK alle 21.
SPEZIA 2 - PARMA 2
--ACCIDENTACCIO!
--STAVAMO VINCENDO!
--MA PERCHE’ NON RIUSCIAMO
--QUASI MAI…
--A DIFENDERE IL VANTAGGIO???
Oggi pomeriggio…
il nostro Parma
ha incontrato in trasferta
lo Spezia e ha pareggiato per 2 a 2.
Poco prima della partita
(mentre eseguiva i consueti
esercizi di riscaldamento…)
il nostro campione Andreas Cornelius
si è infortunato e ha dovuto
lasciare il suo posto...
al compagno di squadra
Juan Brunetta. E…d’accordo!
I giocatori del Parma hanno giocato
un bel primo tempo
segnando due reti all’avversario…
la prima al 17° del primo tempo
con una azione di Yann Karamoh
e la seconda…
con un guizzo di Hernani
che aveva ricevuto un interessante passaggio da un compagno
di squadra e lo insaccava
in rete con un bellissimo
colpo di tacco.
Tuttavia…
nel secondo tempo…
lo Spezia raggiunge
il pareggio con una doppietta
di Emmanuel Giasy.
Un rammarico? E’ questo:
Pochi istanti dalla fine della competizione…
il nostro Kucka ha sfiorato
il gol della vittoria
con uno splendido tiro in porta
deviato in angolo
da un fortunato intervento
della difesa avversaria.
Purtroppo…
questo pareggio non cambia
la situazione in classifica
del Parma che rimane ahimè critica!
Giovedì prossimo alle 20 e 45…
il Parma incontrerà sul terreno
dello stadio Tardini
la capolista Inter e…
la domenica successiva…
in trasferta all’Artemio Franchi…
se la vedra’ con la Fiorentina.
Ancora una volta…
mi stringo ai tifosi gialloblu...
per stare vicino alla squadra
in questo momento di crisi.