lunedì

LUNEDI’ 13-6-2016 AMICO MIO E’ IL POST DI OGGI TITOLO:”NUOVA CONDANNA A 16 ANNI PER IL COMANDANTE DELLA COSTA CONCORDIA MARIO SCHETTINO CHE E’ FUGGITO DALLA SUA NAVE PER METTERSI IN SALVO NEL MOMENTO DEL PERICOLO ABBANDONAnDO AL LORO INFELICE DESTINO I POVERI 32 TURISTI! :-)

LUNEDI’ 13-6-2016

Mio caro amico! :-)
Estate tempo di vacanze! :-)
Eccoci pronti a partire per una bella località di mare per trascorrere almeno alcuni giorni nell’immensa distesa azzurra che al tempo stesso divide ed unisce nazioni vicine e lontane per mezzo di nostra sorella acqua. :-)
Nei primi secoli ormai lontani…
solcavamo le sue onde…
a bordo di un’imbarcazione di forma piana creata da tronchi d’albero comunemente chiamata zattera.  :-)
Poi…arrivarono gli aeroplani di linea che volano ancora oggi nei nostri cieli...
cosi' abbiamo detto addio anche a quelle immense navi che fino agli anni settanta attraversavano  gli oceani trasportando milioni e milioni di passeggeri da una parte all’altra del mondo! :-)
Al loro posto…oggi...esistono le meravigliose navi da crociera quasi fossero enormi villaggi vacanza dotati di ogni confort capaci di offrire a tutti la possibilità di fare indimenticabile vacanza! :-)
Qualche volta tuttavia…
a bordo di questi grattacieli posati sull’acqua…
non tutto fila sempre liscio 
e puo’ capitare che una tanto attesa vacanza può trasformarsi ahimè in un autentico incubo! :-(

Ed è per questa ragione...che vorrei narrare ancora qui nella mia pagina bianca il fattaccio della “Costa Concordia”! :-(
Ricordi amico mio…
la modernissima nave costruita  nel 2006...
che dopo le feste natalizie del 2011 era già pronta a salpare con migliaia di allegri croceristi pronti a vivere giorni memorabili a spasso per il Mediterraneo? 
Era una fredda giornata quella del 13 gennaio 2012 e le feste natalizie erano appena trascorse! 
E…mentre nelle nostre città le squadre di bravissimi tecnici erano ancora impegnate a smontare le accecanti illuminazioni natalizie…
la nave lascio’ il molo di Civitavecchia omaggiata dal suono delle sirene portuali e  illuminata a giorno da mille luci multicolori che brillavano nella notte buia! Tuttavia…bastarono una manciata di chilometri e complice la follia…
il comandante decise di avvicinarsi all’isola del Giglio per la tradizionale manovra dell’ “Inchino” (sai?) di quella vecchia tradizione in cui le navi si accostano lentamente ai romantici porticcioli delle piccole isole quasi a sfiorarle? :-(
Ecco quando tutto questo accade…
normalmente il timoniere effettua un rapido cambio di rotta proprio per sorprendere e   divertire i passeggeri che rimangono sempre impressionati da una manovra così audace! 
E...anche durante quella tragica sera…
il comandante Schettino aveva del tutto modificato la rotta stabilita…
proprio per assecondare il desiderio sciagurato dei suoi turisti! :-(
Tuttavia...un tragico errore gli fu fatale! :-(
L’infame manovra...scaraventò la prua della immensa Concordia contro uno  scoglio che affiorava sull’acqua...e questa sfortunata collisione aveva del tutto tranciato la carena della nave provocando l’inesorabile allagamento delle stive! :-(
Apparentemente...
il capitano giurava ai suoi capi che quel disastro era una cosa da niente…
una di quelle sviste risolvibilissime…
ma la sua imperizia e quella dei suoi collaboratori...
crearono  le conseguenze catastrofiche che tutti sappiamo! :-(
Tanto è vero...che ben 32 persone tra i croceristi e i componenti dell’equipaggio della Costa Concordia persero la vita in quella fredda e tragica serata del 13 gennaio 2012. 
Pensa che la sala operativa della Guardia Costiera...aveva compreso in tutte le sue orribili sfaccettature la gravità dell’incidente...
e proprio per questa ragione…
nell’immediato ordinava la partenza di tutte le motovedette disponibili per il soccorso degli sfortunati naufraghi! :-(
Ma tant’è…
che mentre i soccorritori convergevano sulla nave tra il buio di quella gelida notte di gennaio…
il comandate della Costa Concordia Franco Schettino…
ormai terrorizzato per quanto era accaduto... aveva come unico obbiettivo quello di mettersi in salvo ed è proprio per questa ragione che era riuscito ad occupare il posto a bordo di una delle prime scialuppe di salvataggio e raggiungere in questo modo la salvezza all’isola del Giglio. :-(
E...giusto il tempo di tirare un sospiro di sollievo…la telefonata del comandante Gregorio De Falco lo esortava a prendersi le sue responsabilità!  
Per mesi e mesi quella che si rivelo’ una pia supplica…fu rilanciata dalla radio e dalla televisione diventando un vero e proprio tormentone! :-(
E’ sì...perché proprio grazie a questa telefonata tutto il mondo aveva conosciuto una verità molto amara...
ed era questa: 
Mario Schettino si era allontanato mettendosi in salvo senza  prima soccorrere i suoi passeggeri! :-(
E quello fu un comportamento assurdo e contrario ad ogni regola! 
In tutti questi anni…ci siamo posti migliaia di interrogativi sul perché l’armatore della sfortunata nave scelse di affidare il comando ad una persona così inaffidabile! :-(
E forse…il rimpianto…che lacera la coscienza di molti…è che era stata progettata accuratamente proprio per poter affrontare qualsiasi emergenza! :-(
Pensa che tanti anni fa…
dopo un altro tremendo disastro  avvenuto in mezzo all’Oceano Atlantico quello per intenderci che aveva causato l’affondamento della nave “Andrea Doria”...
il suo valoroso Comandante…
aveva abbandonato la nave per ultimo...
e soltanto dopo essersi assicurato di aver messo in salvo tutti i passeggeri! 
Questo autentico eroe si chiamava Piero Calamai...
ed è passato a miglior vita nell’ormai lontano 1972! :-(
Ma il suo nome è impresso a lettere di fuoco nel cuore di tutti i marinai che hanno avuto la fortuna di essere diretti da lui! :-)
Certamente...il confronto tra i due è davvero impietoso! :-(
Oltretutto...il piccolo uomo che ha causato l’immondo disastro alla nave e a tutti i suoi abitanti…durante i vari processi ha cercato mille scuse per giustificare il suo comportamento inqualificabile…
quello per intenderci di essere fuggito per salvare se stesso! :-(
E il resoconto ahime’ e’ presto detto: alcuni giorni  fa...questo individuo è stato condannato a 16 anni di reclusione.  
Dunque mi chiedo:”E’ una condanna giusta?”
Io non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…ma credo che avrebbe davvero meritato una condanna esemplare! :-(
L’unica certezza che fa capolino nel mio animo…
è che l’epilogo di questa storiaccia… ha soltanto i contorni di una tragica beffa! :-( Dopo un crimine così orrendo rimasto quasi impunito... mi sembrano confermate  le parole di un grandissimo e leggendario uomo di mare inglese…intendo l’ammiraglio Lord Mountbatten...
che dopo una battaglia  combattuta contro un improvviso tifone…
annotava nel suo diario queste parole che riporto pari pari:
“Nel mare in tempesta sono affondate le navi di acciaio ma ahimè sono rimaste a galla soltanto le teste di legno!” :-(
Egli desiderava pertanto sottolineare che le splendide navi da guerra (costruite in purissimo acciaio)  erano affondate soltanto per colpa di ufficiali inetti e codardi! :-(
Pensa amico mio che questo individuo abominevole...l’anno scorso  ha sfruttato accuratamente la sua popolarità arrivando addirittura a impartire lezioni all’Università di Roma durante le quali insegnava ad un gruppo di giovani allievi come gestire il panico durante un naufragio! :-(
E anzi! alcune “voci di corridoio” hanno persino ipotizzato il suo ingresso nella vita politica! :-(
Pare avesse meditato di farsi eleggere sindaco del suo paese...
pensando che potesse essere un trampolino di lancio per entrare nel “Ghota” dell’alta politica e…magari…
poter far dimenticare a tutti la sua brutta avventura! :-(
Amico mio…che sia splendida la tua settimana! :-)
L’appuntamento in SKYPE e’ domani sera alle 22! 
Ti mando un bacio con un soffio! :-)