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LUNEDI’ 30-5-2016 CARO AMICO E’ IL POST DI OGGI. TITOLO:”IL KILLER DEL DELITTO DEL CATAMARANO E’STATO ARRESTATO DI NUOVO ED ORA E’ IN CARCERE. E IO MI CHIEDO:”QUALE E’ IL GIUSTO CONFINE TRA CONCEDERE PERMESSSI PREMIO AI DETENUTI E PROTEGGERE LA SOCIETA’ DALLE VIOLENZE CHE POTREBBE COMMETTERE UN DELINQUENTE INCALLITO COME LUI? PONGO A TUTTI VOI QUESTO INTERROGATIVO MENTRE PENSO CON TENEREZZA ALLA POVERA VITTIMA ANNA MARIA CURINA.” :-(

LUNEDI 30-5-2016

Mio caro amico…
finalmente...l’anticiclone Ugolino ci regala  giornate illuminate da uno splendido sole che assieme al cielo terso e azzurro riscalda i nostri corpicini! :-)
Eccomi dopo una lunga nuotata nella amata piscina! :-)
In queste prime giornate dal sapore quasi estivo…adoro stendermi sull’erbetta tenera di questo grande prato punteggiato com'è di splendide margheritine! ;-)
E’ uno dei momenti preferiti della giornata…
quando riesco a sentire l’abbraccio della natura fino a respirarne con avidità l’aria fresca che profuma di fiori di campo! :-)
Eccomi finalmente...
in compagnia degli amati quotidiani ancora freschi di stampa! :-)
Improvvisamente i  miei occhi curiosi…
si arrestano stupiti sui titoli di una notizia che ci riporta indietro nel tempo a quasi 30 anni fa. 
Il titolone sul Corriere riporta l’arresto di un latitante pericoloso…che porta il nome di Filippo De Cristoforo. 
Oggi…questo individuo...
forse è stato  dimenticato.
Tuttavia il suo crimine efferato…
rimbomba  ancora in maniera sinistra nelle menti appassionate di gialli! :-(
Era un mese torrido quel luglio del 1988  e l’attenzione del mondo era calamitata sulla politica estera (detta anche Perestroika) del presidente Mickail Gorbaciov! 
In quegli anni…le coraggiosissime scelte politiche  dello statista sovietico esaltavano i popoli di tutto il mondo e finalmente…
terminava la Guerra Fredda che aveva diviso l’Europa tra nazioni occidentali fedeli agli Stati Uniti e quelle orientali che invece…
erano fedeli all’Unione Sovietica.
Ora si intravedeva la riunificazione della mia  Germania e il crollo del muro di Berlino tristissimo simbolo della sua divisione! 
E…mentre la politica estera era percorsa dalla febbre del cambiamento….
nel 1988 nei cinema italiani veniva proiettato un film straordinario e indimenticabile che si intitolava: 
“NUOVO CINEMA PARADISO” 
di Giuseppe Tornatore. 
La pellicola dalla bellezza sublime…
arrivava a toccare le corde dell’anima in ognuno di noi fino alla commozione piu' struggente! :-)
La sceneggiatura…
narrava l'esistenza dell’unico cinema di un paesino siciliano passato in pochi anni…
dal trionfale successo...
alla dolorosissima chiusura a causa della concorrenza in virtu' delle prime televisioni  private che ogni sera trasmettevano nuovi film. 
  Ora...ripensando al suo indimenticabile protagonista Salvatore Di vita...
un delizioso ricordo affiora nella mia memoria...
Molti anni dopo...incontrai il grande attore Jacques Perrin sul set del film del regista  Roseo. 
La pellicola narrava la vita della bellissima Kim Novak.
Nel cast...l'attore era protagonista con l'attrice Sylva Koscina...
Ed io...ero stata scelta assieme ad altre attrici per una piccola parte.
Cosi' avevo conosciuto Salvatore Di Vita...
l'uomo che mi aveva fatto sognare.:-) 
Ma tornando con i pensieri al fortunatissimo 1988...quando appunto mi beavo di sogni...
con il film:"NUOVO CINEMA PARADISO"  
guarda delle volte il caso…
proprio in quell'anno...ebbe inizio anche la serie fortunata di “Striscia la notizia” nata da una idea geniale del grande Ricci…
capace di realizzare il primo TIGI’  satirico che già allora proponeva in maniera blasfema e comica le notizie a meta’ strada tra varietà e giornalismo :-)
Erano altri tempi…e come accade ancora
il programma divertiva con grandissimo clamore anche perché era novita’ pura mai vista prima…
quella di regalare al pubblico la visione delle  interessantissime inchieste fino a smascherare i peggiori truffatori! :-(
Certamente...una trasmissione nuova e innovativa come la nostra amata “Striscia”...
condotta da due comici...
del calibro di Ezio Greggio e Massimo Boldi...
non poteva  certo occuparsi dei fattacci di cronaca nera…
come quella che sto per ricordare qui nella mia pagina bianca.
E' del tutto naturale che l'arduo compito passava  ai TIGI’ della RAI. 
Proprio all’inizio della stagione balneare di quell’anno (il 1988) i quotidiani avevano iniziato a fare il resoconto di una storiaccia che sembrava uscire da un romanzo del terrore di Edgar Allan Poe. 
Era una calda mattina quel 28 giugno 1988…
e alcuni pescatori di Senigallia mentre tiravano a bordo le reti del peschereccio “Max 3”avevano trovato tra i grandi pesci di svariate...razze un corpo straziato di donna orrendamente sfigurato. 
Questa…era una di quelle notizie di cronaca nera cosi’ aberrante che mai e poi mai sarebbe potuta finire a “Striscia la notizia! :-(
La povera signora...
era la vittima di un omicidio orrendo che  li per li sembrava un giallo senza soluzione...
tanto che si pensava immediatamente a una vendetta tra spacciatori di droga. 
Tuttavia…la sagacia degli investigatori…assieme alla bravura dei medici legali avevano finalmente dato un nome a quel volto cosi’ martoriato! :-(
Si trattava di una signora bella e giovane che trascorreva i mesi estivi trasportando ricchi turisti da un capo all’altro del Mediterraneo a bordo della sua bellissima barca a vela. 
Quella di girare il mondo con la sua imbarcazione era la sua occupazione. 
Tanto è vero...che gli investigatori avevano accertato che lo splendido catamarano capitanato dalla bella signora…
aveva gia' lasciato l’ormeggio da diversi giorni per una delle abituali crociere estive...
e alcuni testimoni giuravano di aver visto salire a bordo...tra i tanti vacanzieri una giovane bella coppia.
I due…si erano imbarcati soltanto alcuni minuti prima della partenza per questo motivo  nessuno li aveva visti in coda sul molo di imbarco. 
Il ragazzo assieme alla ragazza era un ballerino professionista. Si chiamava Filippo De Cristoforo e si scoprirà essere l’assassino. La sua amata fidanzata era una deliziosa ragazza olandese di appena 17 anni e si chiamava Diana Beyer. Avevano progettato di fuggire in Polinesia. 
Nel loro assurdo progetto...quello di rubare l’imbarcazione alla povera Anna Maria Curina…era cosa da niente. 
Invece poi…a farne le spese fu la povera proprietaria del catamarano!
Questa sfortunata donna...sembrava scomparsa nel nulla…mentre la sua bellissima barca veleggiava come nelle piu' affascinanti avventure  nei mari della Polinesia. 
Ora però le cose erano diverse! :-(
Al timone c’era proprio lui il suo assassino...quel Filippo De Cristofaro che non sospettava neppure per un attimo di essere inseguito dai genitori...
che preoccupati del suo silenzio avevano chiesto aiuto alle polizie di tutti i paesi del Mediterraneo…
tanto e’ vero che fu la  la polizia tunisina a ritrovare il catamarano placidamente ancorato nel porto di Ghar El Melh! :-(
Tuttavia…il suo nuovo capitano Filippo De Cristoforo come ultima risorsa…
vedendosi oramai braccato era  fuggito nel deserto cavalcando addirittura un purosangue che a un certo punto abbandono’ perché alla alla fine decise di arrendersi. 
Dopo  vari processi…questo delinquente venne condannato all’ergastolo. 
E pensa! La sua giovane bellissima fidanzata è stata giudicata con clemenza dai giudici che le hanno voluto concedere la possibilità di rifarsi una nuova vita. 
All’epoca del fattaccio  era minorenne e per questo delitto era stata condannata soltanto a qualche mese di carcere. 
Per molti anni  su questa triste vicenda sembrava essere calata una cappa di silenzio…tanto che la ragazza era tornata a vivere in Olanda dove si è costruita una famiglia. 
Tutto sembrava ormai  archiviato e i lettori delle pagine di cronaca nera avevano quasi dimenticato questo giallo dai contorni orribili…ma nel 2007 Filippo…dopo aver vissuto alcuni giorni fuori dal carcere per un permesso premio (ottenuto per aver già trascorso in cella quasi venti anni…) era riuscito a fuggire e…dopo una breve di latitanza veniva di nuovo arrestato. 
Ma non finisce qui...
Due anni fa…riusci’ ancora una volta a far  perdere le sue tracce! 
Si era nascosto in un paesino portoghese dove viveva sotto falso nome. 
Ma un giorno…mentre era in autobus per uno dei tanti suoi spostamenti…
alcuni poliziotti in borghese lo salutavano pronunciavano le parole fatidiche:”In nome della legge lei è in arresto!” 
Era stato rintracciato dai segugi della sezione “catturandi”  della Mobile di Ancona che lo avevano ritrovato dopo un paziente lavoro di “intelligence”. 
Ora Filippo è di nuovo in carcere e sono certa che lui creda davvero di essere un novello Conte di Montecristo…
e forse è pronto a progettare una nuova fuga!
Io non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento ma mi sento molto vicina alla Diana...la sua fidanzata olandese che ci confessa ancora oggi le sue paure! 
L’ingenua ragazza...
si era innamorata di un balordo che l’aveva coinvolta suo malgrado nel fattaccio sanguinoso…
e certamente l’evasione e il successivo arresto di Filippo l’ ha costretta a riaprire quel doloroso capitolo! :-(
Pensa amico mio…io ho sempre ammirato  Marco Pannella che per tutta la vita ha difeso i diritti dei carcerati...
prendendosi a cuore la tristissima vicenda di Enzo Tortora! 
E pur ammirando Marco Pannella per il suo impegno civile che lo ha spinto tante volte a chiedere l’abolizione dell’ergastolo...
credo che di fronte a crimini così efferati come quello dell’omicidio della povera skipper Anna Maria Curina…
occorrano provvedimenti eccezionali.
Non e' stata cosa giusta...
consentire a  Filippo De Cristoforo di ottenere periodicamente i famosi permessi premio. 
Amico mio…prima di salutarti il mio pensiero e’ dedicato ad Anna Maria Curina…vittima indifesa di quel killer sciagurato. 
Adorabile compagno di viaggio…ti auguro una splendida settimana e ti aspetto in Skype domani sera alle 21!