Il diario di petra scharbach: LUNEDI’ 23-11-2015 AMICO MIO…E’ IL POST DI OGGI. TITOLO:”BASTA ALLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE! GRIDIAMOLO TUTTE INSIEME IL 25 NOVEMBRE…GIORNATA DELL’ONU CONTRO LA VIOLENZA!”

LUNEDI’ 23-11-2015

Mio caro amico…

il 25 novembre è una data da annotare sull’agenda di tutte noi! :-)

Ad un mese esatto dal Natale…
l’ONU celebra in tutto il mondo:
la “GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE!"

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Questa lunghissima frase luminosa e fatata…ricorda a tutte noi un tremendo problema legato alla furia brutale…
che costringe alla sottomissione tantissime di noi che una volta nella vita ne sono state vittime! :-(

E’ un dato sconcertante…

ma ben due signore su tre hanno subito forme di aggressione impetuosa…

sia fisica che psicologica…

quasi fosse un’escaletion devastante che purtroppo viene denunciata raramente...

in virtù…forse…di un assurdo pudore nel raccontarsi...

corroborando di cieca rassegnazione quelle decine di cazzotti sferrati con odio inaudito…

da individui prepotenti e ignoranti...
che una volta dicevano di amarle! :-(

E...proprio durante la presentazione in una lussuosa ed elegante sala…posta fra i muri della sede dell’ONU a New York…al cospetto di elegantissime signore accomodate su preziose poltrone di cuoio inglese…
una bella ed energica signora che si chiama Michelle Bachelet…

responsabile di “UN Women” l’agenzia che combatte a mani giunte l’orrore violento inferto alle donne…

ha comunicato con voce rotta dall’emozione un dato agghiacciante ed è questo:

oltre 100 stati del mondo…

sono privi di leggi specifiche contro questa carneficina che molto spesso avviene proprio tra le mura domestiche! :-(

Questa…è una terribile notizia che ha fatto calare un sipario di silenzio attonito nella sala gremita di quel pubblico femminile di cui ti parlavo poco fa! :-(

E’ sì amico mio! Perché Michelle Bachelet quel giorno ha parlato per conoscenza diretta! Tanto è vero...che il suo corpo è segnato per sempre dalle percosse subite in passato!

Non solo! Ma è stata anche a lungo imprigionata nelle buie galere del Cile… quando appunto era ancora una giovane studentessa universitaria! :-(

Fortunatamente è riuscita a fuggire...

e per tanti anni si è rifugiata in Germania dove è diventata un bravissimo medico! :-)

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CHE DIO TI BENEDICA MICHELLE! :-)

Certamente...il dato dell’abuso di quella dannata aggressività…inferta con odio alle povere fanciulle…deve essere valutato davvero con tanta attenzione!

Proprio perché è facile mescolale tra violenze politiche o razziali...
un male tremendo dai contorni cupi e difficili da combattere...anche perchè si consuma ahimè regolarmente nelle famiglie o ancor peggio negli uffici…

dove in troppi casi...si nasconde tra le pieghe apparenti lo spaventoso mostro che si chiama “mobbing” (sai?) quella forma di violenza psicologica che non lascia nessun segno sul corpo di chi la subisce…

ma rimane impressa per sempre come un tristissimo marchio indelebile nell’animo? :-(

E se ci pensi amico mio…

il quadro è sempre lo stesso:

da un lato il vigliacco–padrone che sa soltanto imporre alla compagna il suo modo di pensare! :-(

Dall’altra…fa capolino timidamente il volto di una donna che lo aveva scelto molto tempo prima e che pertanto…credeva essere il suo “principe azzurro” ma che adesso si rivelerà il suo aguzzino! :-(

E se ci pensi bene…è dannatamente tristissimo! :-(

Perché di vicende come queste…
terminate in modo atroce...
sono piene le prime pagine di cronaca! :-(
A proposito di questi ultimi dati…
alcuni giorni fa…si è concluso il primo atto di una vicenda che nei mesi scorsi ha tenuto banco sui giornali e in Tivù.

La Corte di Assise di Asti...
ha condannato a ben trenta anni di carcere quell’individuo che si chiama Michele Buoninconti :-(
Ricordi la storia della scomparsa di Elena Ceste? :-(

http://www.corriere.it/cronache/15_febbraio_21/omicidio-elena-ceste-riesame-non-fu-premeditato-63b8e094-b9c4-11e4-ab78-eaaa5a462975.shtml

Intendo la bella signora torinese che per amore di un uomo…aveva lasciato per sempre Torino e il suo lavoro di ragioniera...

per trasferirsi in campagna e trasformarsi in una perfetta massaia mammina?

Ecco! Quella fù una vicenda assurda in tutta la sua tristezza...che vale la pena narrare proprio per scoprire i sottili meccanismi psicologici che hanno trasformato in assassino…

un ragazzo venuto dal sud con l’intento di lavorare come vigile del fuoco…e che avrebbe dovuto vivere ogni attimo...

con la felicità nel cuore...nell’istante in cui si trovava ad indossare quella mitica divisa che del resto…da che mondo è mondo...
infonde fiducia in chi la osserva!

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Ecco! Questo individuo…purtroppo…era soltanto “travestito” con i panni dell’amico della porta accanto…sempre pronto ad attraversare la città a sirene spiegate con il solo intento di prestare soccorso alla persona colta da sciagura improvvisa!

Ai vigili del fuoco…capita anche di arrampicarsi con dedizione sui gradini di una lunga scala di ferro per salvare un gattino spaventato! :-)

Comunque sia...questo individuo…ci ha fatto credere per mesi…che credeva incondizionatamente nel suo lavoro!

Diceva di essere un gran lavoratore lui! :-(
E durante le ore libere...era riuscito a costruirsi la famiglia che tanto desiderava…fatta di quattro bellissimi bambini gioiosi...con i quali dimorava con la loro mamma in una grande casa di campagna... resa ancor più allegra dall’orto con le sue galline!
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E pensare che...l’aiuto determinante della sfortunata moglie Elena...aveva scatenato in lui...la prepotenza e la furia omicida di un volgare padre padrone! :-(

Cio’ che scatenò l’inferno…è stato scritto sui giornali tante volte….ma vorrei ricordare il fattaccio ancora una volta qui sulla mia pagina bianca! :-(
Un brutto giorno…Michele torna in famiglia dopo un turno di lavoro notturno.
D’accordo! Aveva trascorso la notte a soccorrere il prossimo!
Tuttavia…non si da pace quando si accorge di non trovare la moglie in casa ad attenderlo.

Sembrava inconsolabile…tant’è che lui stesso dichiarerà che trascorse ore e ore...ad attraversare a piedi i campi coltivati di quella splendida uva che ha reso tanto famoso l’astigiano! Ma niente! :-(

Quasi rassegnato…lo vediamo ospite fisso della Trasmissione “Chi l’ha visto”…

anche se...nemmeno uno dei tantissimi fedelissimi spettatori...pare in grado di fornire notizie sulla povera donna!

Recita sempre falsità…questo essere aberrante...il cui animo si rivelerà essere identico a quello di un orco! :-(

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La sua…sarà per mesi una commedia ben congegnata! :-(

In realtà Michele…sapeva benissimo...

di avere ucciso barbaramente la moglie e di avere gettato il corpo in un gelido canale di irrigazione! :-(

Lui l’ha uccisa e l’ha buttata via! :-(
Ma è talmente sfrontato…da raccontare al mondo che la sua Elena…era uscita di casa svestita e senza nemmeno i suoi occhiali...per andare chi sà dove! :-(

E’ sì…racconta proprio questo Michele…

al magistrato Laura Deodato…la dottoressa energica e volitiva che con il suo intuito femminile è riuscita in breve tempo ad arrivare alla verità! :-)

Perché…quello che è certo è che lei non si è mai arresa…tanto che lo ha interrogato molte volte per ore ed ore.

Accanto a se…decise di chiamare uno psicologo…proprio per aiutarla a decifrarne il volto enigmatico.
Quello che è certo...è che questo assassino...non verserà neppure una lacrima!

A me…pare davvero di intuire cosa successe quel giorno…quasi fosse la scena di un film dell’orrore!

Dopo il litigio per gelosia…l’orco la colpirà con una bastonata mortale…poi il corpo inanimato verrà trasportato fuori casa e gettato in quel fiume dalle acque gelide e nere! :-(
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Per mesi e mesi…le intercettazioni telefoniche e ambientali hanno guidato le ricerche degli inquirenti…e proprio in quelle acque torbide…viene ritrovato il cadavere della povera Elena.

La verità è questa purtroppo! :-(
Pertanto…ai polsi di Michele...finalmente vengono serrate le manette!

Ma si sa…lui è proprio uno di quelli che pare non aver paura di nulla…è sicuro che nessuno potrà mai provare la sua colpevolezza tanto è vero che il suo avvocato chiede al giudice il “famoso” rito abbreviato!

Tant'è che il 4 novembre scorso...il processo si è concluso...

con ben 30 anni di carcere ed è la condanna più pesante per un giudizio abbreviato …

http://www.ultimenotizieflash.com/cronaca/attualita-italiana/2015/11/04/michele-buoninconti-arriva-la-sentenza-per-il-marito-di-elena-ceste-le-ultime-notizie
Ora Michele Buoninconti è in una cella di isolamento in un carcere piemontese!

Ed è come se lo
vedessi...quest’uomo…
seduto sul bordo della sua branda nella penombra di una cella umida e fredda…mentre rivede il film della sua vita e il suo incontro fatale con Elena amatissima dai suoi figli!

Oggi…pare non darsi pace! :-(
Proprio lui…un Vigile del Fuoco abituato a rischiare la vita per salvare quella degli altri è stato condannato per l'omicidio di sua moglie.