lunedì

STORIE DI CLAMOROSI INGANNI NEL MONDO DELL’ARTE MA PER FORTUNA C’E’ VITTORIO SGARBI PRONTO A SMASCHERARLI:-)

LUNEDI’ 26-1-2015 ore 19 e 15
Mio caro amico…
in queste giornate uggiose di fine gennaio... 
proprio quando il Generale Inverno è sempre pronto a tirare uno dei suoi formidabili colpi sferzando le strade delle nostre città con gelide raffiche di vento…
sono tornata con la mente a quando tempo fa ebbi molte volte l’occasione di ascoltare lezioni di arte impartite dall’immenso Vittorio Sgarbi a Venezia. 
E proprio ripensando a lui e alla sua straordinaria genialità…
mi rivedo in compagnia dei tantissimi suoi assidui seguaci a ripercorrere le stradine della magnifica città lagunare. 
La mia fantasia vola nel mondo romanzesco dei critici...
nei ricordi in un film girato oltre trenta anni fà dal titolo:
" La chiave" dove la protagonista...
Teresa Rolfe  era la straordinaria Stefania Sandrelli. 
Tuttavia…ancora più affascinante…
ed intrigante era la figura di Nino Rolfe…marito di Teresa nonché  critico d’arte…
prossimo alla pensione:-)
L’ingenua domanda...nasce spontanea: 
"Chissà che ne sarebbe stato di quel film se mai vi avesse recitato il critico più amato d’Italia…invecchiato per l’occasione per ragioni di sceneggiatura." 
Sono certa che quella pellicola...avrebbe avuto un successone planetario:-)
E me lo immagino...il bel Vittorio...
mentre ci rallegra di emozioni...interpretando il consorte della bellissima Stefania:-)
E invece no! A recitare in quel film…
fù Frank Finlay che anni prima era stato candidato all’Oscar. 
Comunque sia…Nino Rolfe che io avrei voluto fosse interpretato dall’ amico Vittorio Sgarbi...
era un simpatico gaglioffo che nella vita di tutti i giorni si presentava come un perfetto professore universitario di storia dell’arte e che tuttavia…
arrotondava il suo magro stipendio di docente…
autenticando come -veri- degli stupendi falsi di autore:-)
Un po’ come è accaduto a Londra qualche anno fà...
ad uno scaltrissimo imitatore di Nino Rolfe…
espertissimo anche lui di arte con il pallino dell’affarista. 
Egli si chiamava Denis Mahon…
ed era un facoltoso collezionista  nonché docente universitario di fama internazionale di storia dell’arte. 
E ascolta bene amico mio!
La sua beffa era stata architettata alla perfezione...
Successe...che una volta acquistato ad un’asta la copia di un quadro che sembrava in tutta la sua maestosità di  Caravaggio…
lui stesso lo aveva riconosciuto e autenticato come creato veramente da Caravaggio e questo…naturalmente ne aveva fatto salire vertiginosamente il valore. 
Peccato per lui tuttavia…che nessun altro aveva voluto aderire e confermare la sua scoperta. 
Naturalmente la cosa non poteva finire così…difatti…
il vecchio proprietario che lo aveva fatto mettere in vendita...
ha chiesto alla casa d’aste un grosso risarcimento per aver sbagliato a valutarne  il valore. 
Il processo è appena terminato e la casa di aste ha vinto la causa…
proprio perché ancora oggi...risulta impossibile attribuire con certezza la tela al grandissimo Michelangelo Merisi detto il “Caravaggio” e naturalmente...  
sono iniziate tante  discussioni affascinanti per me…
che come sempre seguo con tanta curiosità ogni caso che si tinge di giallo. 
.
Pertanto…eccomi qui a divorare ogni articolo di giornale che tratta questo mistero. Finalmente…una espressione tonante è rimbombata sul Corriere della Sera di qualche giorno fa. 
Ed è proprio una voce a me  familiare…
quella di Vittorio Sgarbi che con la sua straordinaria conoscenza del mondo artistico di ogni tempo...ha bollato il quadro come una grossolana imitazione! 
Ed è logico che ogni parola che sgorga sapiente dalla sua bocca sembra quasi una sentenza…tant’è che l’aspetto complessivo dell’opera viene da lui definito...privo di quella forza spirituale capace di dare vigore ai veri capolavori del Maestro:-)
Vittorio Sgarbi…
aggiunge ulteriori insegnamenti e cioè che il dipinto appare “opaco sia nella forma che nei colori”. 
Insomma…non si tratta certo di un’opera originale...ma piuttosto di una creazione di un pittore esperto! 
Purtroppo  Sir Denis  è passato a miglior vita qualche anno fà…ma io credo…e ne sono convinta che da lassù se la stia ridendo…
pensando all’ingenuità dei tanti esperti che sono caduti nella magnifica burla che è riuscito a portare a segno…
ovvero quella di trasformare un quadro che giaceva dimenticato in un angolo polveroso del negozietto di un rigattiere londinese…
in un capolavoro di Caravaggio dal valore astronomico!:-)
Ed ora…caro amico…eccomi qui! 
E’sabato attraverso velocemente le strade della mia città:-)
Ho un impegno molto speciale:-)
 
Nelle scuderie del  Palazzo della Pilotta è stata allestita una mostra dedicata ad Alberto Burri il pittore nato in Umbria a Città di Castello proprio 100 anni fa:-)
L’idea che ha ispirato questa mostra è semplice e ad un tempo stesso geniale! 
A fianco di un’opera dal titolo:
“FUOCO NERO” che Burri ha donato tanti anni fa all’università di Parma…
sono state esposte le opere di tanti altri artisti: pittori scultori…
fotografi  che  come Burri sono in continua ricerca di nuove tecniche di espressione sperimentando l’utilizzo di nuovi materiali:-)
Proprio come Alberto Burri aveva fatto tanti anni fà...
plasmando con il fuoco vivo il “Cellotex” che oggi è diventato il fulcro di questa mostra:-)
Non ti nascondo che sono molto interessata dalla ricerca di nuove tecniche di espressione. 
Per me che mi diverto a creare emozioni utilizzando toni caldi...è importante studiare sempre nuove tecniche di espressione. 
In passato...ho già utilizzato tecniche di pittura tridimensionale e sono sempre curiosa di confrontare di continuo le mie esperienze con quelle dei grandi artisti di ogni tempo. 
Proprio per questo motivo...
sono stata felice di trascorrere alcune ore a passeggio tra le opere di grandi artisti contemporanei che sono riusciti ad esprimersi...superando i limiti imposti dalle tecniche di pittura tradizionali!:-)
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Amico mio...ti auguro una felice settimana con  un bacio! 
Domani sera...come tutti i martedì sarò in SKYPE alle 9:-)
------PARMA1CESENA 2
Abbiamo assistito a una brutta partita quella giocata ieri dal Parma contro il Cesena!:-(
Ai suoi tifosi…fa davvero male come una frustata...la secca sconfitta provocata dall’ultima in classifica…con soltanto alcune azioni nel secondo tempo culminata con un autogol del Cesena.


A fine partita…l’indice del tifoso nervoso indicava il volto di Antonio Cassano…tuttavia…dopo alcuni secondi…l’aggressività si stempera con un abbraccio...per via…che L’attaccante non riceve lo stipendio ormai da mesi così come accade ai suoi compagni di squadra e al mister  Donadoni. 


La situazione è abbastanza spiacevole. Ormai ci rimane ben poco da sperare…dopo l’impegno di Coppa Italia contro la Juventus…domenica prossima il Parma incontrerà in trasferta il Milan…una squadra temibile anche se  in piena crisi:-(


Voilà…chi vivrà vedrà!