lunedì

MARCO BALDINI E IL MALE OSCURO! IN ESSO HA ORIGINI LA SUA PASSIONE SFRENATA PER IL GIOCO D’AZZARDO. IL MIO AUGURIO AL BRAVISSIMO CONDUTTORE PERCHE’ TORNI PRESTO A LAVORARE COME LUI STESSO DESIDERA:-)

LUNEDI’ 17-11-2014
Caro amico...
“ NON ARRENDERTI MAI, PERCHE’ QUANDO PENSI CHE SIA TUTTO FINITO, 
E’ IL MOMENTO IN CUI TUTTO HA INIZIO.” 
Quel dannato uomo che scrisse queste sante parole si chiamava Jim Morrison!:-)
E...si sà! Lui era un mix esplosivo di genio e
sregolatezza…nonchè simbolo dell’inquietitudine dei giovani di ogni età  in perenne ricerca di una propria filosofia di vita:-)
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Ed è proprio leggendo i suoi versi che ho pensato alle lingue infuocate dell’inferno in cui  Marco Baldini ha vissuto!:-)
Perché è un vero peccato che questo simpatico artista...
sia costretto a vivere come fosse la vittima di una roulette russa che non gli appartiene affatto…
ma che inesorabilmente lo costringe a superare le enormi  difficoltà che la vita gli ha riservato:-(
Per questo motivo...la notizia mi ha quasi sconvolta! 
Ed è questa: 
durante una conferenza stampa improvvisata in una saletta di un bar…
Marco Baldini...storico conduttore assieme a Fiorello della trasmissione di 
RADIO UNO: 
"FUORI PROGRAMMA".
ha annunciato che a causa dei debiti di gioco accumulati negli anni...
decideva di lasciare la guida del programma perché non si sentiva più sufficientemente sereno nell’affrontare una trasmissione così importante come quella che gli era stata affidata.
Salvo poi a doversi ricredere…
Marco ha dimostrato ancora una volta di essere un bravissimo professionista ed una  
“persona perbene” che anche di fronte ad una situazione  personale difficile come la sua... 
non ha tentato neppure per un attimo di dividere con gli altri colleghi il peso di una sofferenza psicologica così devastante. 
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Tuttavia in questi giorni…
mi sono chiesta più volte il perchè di una scelta così sofferta! 
E…d’accordo. 
Non è un segreto per nessuno che Marco Baldini sia stato vittima per tanti anni del dannatissimo demone del gioco d’azzardo. 
Anzi! Proprio lui ci ha raccontato le sue disavventure nel libro che si intitola: 
IL GIOCATORE. 
(OGNI PROMESSA E’ UN DEBITO)...
 reso celebre in un film di Francesco Patierno dal titolo:
“IL MATTINO HA L'ORO IN BOCCA” 
Mentre sfoglio il suo libro avvincente e sincero in quella che è la sua follia…
mi sento incapace di parlare. 
In fondo io chi sono per giudicare? 
.
Tant’è…che tra le parole scritte di suo pugno...emerge moltissima amarezza e un’agonia di cui è ancora vittima:-( 
La sofferenza diventa il nucleo centrale del suo racconto.
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Ed è innegabile che ciò che sto leggendo mi lasci  un po’ disorientata.
Perchè...quando ci si accorge che sopravvivere in punta di piedi scalzi...
sulla lama del rasoio come il nostro simpatico protagonista del libro...
che sembra ogni istante maledire il presente...ci sembra davvero una cosa impossibile. 
Ebbene! Il nostro Marco Baldini…
narrando la sua vita...approfondisce le prodezze azzardate... 
corroborate da delusioni…che si alternano tra alti e bassi alle emozioni pure…
quelle per intenderci di un ragazzo con talento e tanta voglia di proporsi al microfono di una radio prestigiosa:-)
E pensare che i suoi…erano i tempi d’oro delle radio private che nell’ Italia di quegli anni...
videro la nascita  di migliaia di disc-jokey e dove appunto nell’etere si incrociavano blasonate...
le voci di centinaia e centinaia di conduttori radiofonici improvvisati e dove tuttavia…
soltanto alcuni di loro riuscivano a trovare un piccolo spazio tra i grandissimi intrattenitori  nonché miti già in vita...
come per esempio Enzo Tortora…Corrado Mantoni…Maurizio Costanzo...Mike Bongiorno 
e Gerry Scotti. 
D’accordo amico mio! 
Marco Baldini all'epoca era soltanto un “giovanissimo emergente” 
ma pensa che lavorava già per una emittente radiofonica importantissima come Radio Deejay…
e non solo!:-)
Lui era il pupillo del vulcanico direttore dell'emittente il cui nome risplende ancora oggi nell’olimpo del mondo dei lustrini…ovvero Claudio Cecchetto:-) 
io non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…
tuttavia…le mie piccole orecchie hanno  sempre creduto che Marco avesse  davvero quel talento innato corroborato di sana ironia e umanità…
ahimè rarissime doti...
che nella figura del classico intrattenitore radiofonico non dovrebbero mai mancare:-)
Ebbene…nel suo libro autobiografico...
si intravede e si comprende appieno il dramma della sua esistenza…
quella appunto di una artista vulcanico...incompreso dal destino e da sè stesso.
E non esagero...
quando dico che per i giovani lui fosse una vera icona in oro massiccio:-)
Un menestrello per intenderci...
vestito in tait...ma sporcato soltanto dalla sua amata passione compulsiva per il gioco d’azzardo che ne celebrava i fasti mostrando la sua ghigna peggiore!
Mi verrebbe quasi spontaneo rivolgermi a Marco...
parafrasando pari pari  il grandissimo Cesare Pavese:
“Conosco uno sciocco che ha rifiutato di imparare in giovinezza le regole del “gioco”, 
perduto dietro le chimere. 
Ora...le chimere sfumano e il “gioco” lo stritola. ”
Dannazione! 
La stranezza che lascia ammutoliti è che a onor del vero…
per lui non è mai stato importante vincere... 
ma provare sempre una forte emozione!
.
Così tra alti e bassi in questi ultimi anni...
il nostro uomo in tait...
ha sprecato tutto il suo tempo prezioso giocando contro sé stesso  e sempre perdendo! Danaro!:-(  
E in questo modo il demone della sciagura lo ha sempre inseguito e agguantato. 
Accidenti! Perché lui di soldi ne ha persi proprio tanti! 

E mi sembra di decifrare tra le rughe che gli solcano il viso…
dove per la verità è sempre stampato un sorriso di circostanza che non deve essere stato per nulla facile convivere ogni attimo con le angosce che come pantere cattive ti sbranano la coscienza ...mentre sei braccato dal destino che ti obbliga in ogni istante a trovare valige piene di denaro da investire su quel maledetto  tavolo verde perdendolo tutto  la notte dopo. 

Non so perché…ma mentre osservo il ritratto di questo ragazzone...vedo nei suoi occhi la solitudine ed è davvero tanta quella che oggi prova dopo che gli amici uno dopo l’altro lo hanno abbandonato per le continue richieste di prestiti:-(
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Già la solitudine…che è ancor più maledetta quando va a braccetto con la sofferenza…
quella causata dalla separazione con la bellissima e amatissima moglie che lui stesso ha lasciato…
proprio per proteggerla dalle minacce di alcuni dei suoi creditori più violenti. 
Ecco! 
Con l’umiltà di chi sta ancora soffrendo...
Marco racconta anche di non avere più una casa…
ma non solo! 
.
Ci narra di certe notti...in cui il riposo diventa una chimera e dove il suo giaciglio…
è sempre  in case diverse come ad esempio quelle dei conoscenti proprio per la paura di essere braccato dai creditori. 
Tutto vero! D’accordo! 
Ma è un davvero bravo ragazzo Marco…
in passato ha pagato di tasca sua ben 4 milioni di euro…
accettando anche ruoli secondari per racimolare qualsiasi somma da restituire! 
Pur tuttavia…anche se Marco Baldini assicura di non giocare più neppure un euro dal lontano 2009…pare proprio che il suo passato da giocatore incallito non gli dia neppure un attimo di tregua! 

Purtroppo...la tragedia che oggi vive questo ragazzo ha colpito tante altre persone di spettacolo che in tempi non sospetti hanno visto ridurre in cenere i guadagni di una vita. 
E non è un caso che colpisca proprio tanti di loro. 
E' sì amico mio! Giocare a carte o scommettere sui cavalli può essere una maniera anche divertente per passare un po' di tempo libero.
  Incapaci di trovare una soluzione…
c’è chi si aggrappa a mani tese alle braccia indemoniate del gioco che può diventare una vera ossessione capace com’è di  impedire soltanto l’idea di una vita normale. 
Tuttavia…io non sapevo che  i medici avessero  coniato un nome suggestivo per quella che pare una malattia detta “GAP” (sai…) come le iniziali di queste tre parole:“gioco d’azzardo patologico”. 

Dal racconto dei medici…si evince che sia una malattia dettata da un tremendo handicap che colpisce in maniera spietata le persone di tutte le età...cosiddette insicure e che cercano in ogni istante una conferma della propria identità e della propria personalità. 
E pensa!
Questo è proprio l’identikit psicologico del bravo attore che interpretando di continuo nuovi personaggi finisce col perdere la propria identità diventando fragile ed insicuro. 
Proprio in questi giorni ricordiamo il grande Vittorio De Sica a quaranta anni dalla sua morte. 
E proprio lui…grande regista e attore superlativo...
amava trascorrere le sue vacanze nelle città dove era possibile frequentare un Casinò 
per potersi sedere al tavolo di una roulette!
Certamente la sua è una storia diversa… 
vissuta in una Italia che oggi non c’è più. 
Il nostro paese negli anni sessanta era molto severo con  il gioco d’azzardo non solo! 

Ma era  visto come un fenomeno negativo e da condannare!
Per questo motivo le case da gioco si contavano sulla punta delle dita  ed erano confinate in alcune località turistiche esclusive. 

Daccordo…questa era una scelta impopolare ma…
alla fine serviva a difendere le persone più deboli e con pochi soldi in tasca impedendo loro di sperperarli in una manciata di  minuti sul tavolo verde. 
E’ sì amico mio…in quegli anni ruggenti...
il massimo della trasgressione per i giocatori abituali era la partita di carte al bar...
seduti davanti ad un “bianchetto” o ancor meno pericolosa la schedina del Totocalcio giocata al sabato sera!:-)
Oggi purtroppo…
per colpa delle sale Bingo che gremiscono ogni angolo di strada con le loro slot machine in ogni bar...le nostre città assomigliano molto di più a tante piccole "Las Vegas" colme di tentazioni…quasi fossero un abbraccio fatale per i troppi creduloni che sperano di risolvere con il gioco le infinite necessità della vita di ogni giorno:-(
E per concludere la mia chiacchierata desidero dividere assieme a te una vera chicca:-)
Forse...è la reliquia di un mondo che non c’è più e ne ha preso il posto il cinico mondo di oggi...
ben rappresentato da Pupi Avati in questa pellicola di qualche anno fa:-) 
Ciao Marco! 
Mi auguro che il tuo -talento- che è una risorsa in più per affrontare i grandi dolori nella vita...
ti aiuti a uscire da questo momento  che…secondo me non meriti!:-)
Amico mio...domani sera…ti dò il mio consueto appuntamento in SKYPE alle 22.
Ti mando un bacio con un soffio:-)