lunedì

IL SINDACO DI MILANO…GIULIANO PISAPIA…SI PRENDE CURA DEI NOSTRI ADORATI GATTINI. FINALMENTE NASCONO I PARCHI DEDICATI SOLTANTO A LORO!:-)

LUNEDI’ 27-10-2014 ore 18.33 Adorabile compagno di viaggio…
eccomi qui alle Terme di Monticelli…
il mio  luogo incantato preferito…
immerso in un parco secolare…
profumato di aromi di bosco...
dove il tempo sembra fermarsi ai rigori dell’inverno ormai alle porte:-)
Il paesello delizioso…con la sua luce autunnale incantevole…mi ricorda…
che anche il mese di ottobre è ormai giunto alla fine! E ahimè da ieri…abbiamo dato addio all’ora legale! :-(
Pertanto…ora ci vorrà la bacchetta magica per contemplare la beltà della luce e fermare l’attimo in tutto il suo splendore così utile e caro a noi umani ma che fugge via troppo presto in volo verso l’oltre. 
Per questo motivo dedico eterna gratitudine a Beniamino Franklin…lo scienziato americano e geniale inventore che con la sua intuizione ci ha regalato per molti mesi all’anno l’illusione che le ore di luce non finissero mai. 
Tuttavia…anche i primi freddi di questi giorni ci ricordano che l’inverno è ormai alle porte e…per molto tempo…le nostre dimore…diverranno il nostro “buen retiro” intendo il luogo amato e confortevole dove trascorrere parte del nostro tempo libero in compagnia dei nostri amici più fedeli ( sai?) quei tenerissimi batuffoloni di pelo morbido:-)
E’ sì…in molte delle nostre case…
a volte capita di ospitare un simpatico animaletto...che con il trascorrere del tempo diventa sempre più una presenza affettuosa che in cambio di coccole…è sempre pronto a renderci allegri:-)
Cagnolini e micetti dividono con noi lo spazio tiranno delle nostre case di città ed è per questo motivo che anche loro sentono il bisogno di sgranchirsi le zampine!:-)
Pensa che tra le  nostre quattro mura…
vivono felici e contenti otto milioni di micioni  e questo…è un numero di gran lunga superiore a quello dei cani…e dunque…sarebbe una assurda crudeltà…vederli scorrazzare intrappolati al cinturino di un odioso collarino. 
Per intenderci! 
Mi farebbe orrore il sol pensiero…
di un divino animaletto dal carattere indipendente e con la innata voglia di avventura che è costretto a zampettare tra l’erbetta...ingarbugliato a un laccio di un guinzaglio!:-(
 
Ed è proprio per rendere loro una vita senza pericoli…che in questi giorni il Comune di Milano ha lanciato una iniziativa rivoluzionaria fantastica!:-)
Intendo l’istituzione di spazi aperti... particolarmente attrezzati per accogliere i nostri mici e farli giocare un po’ tra corse sfrenate nei prati e vertiginose arrampicate sugli alberi…
dedicandosi anche ad appassionanti battute di caccia verso qualche sprovveduta lucertolina…sempre pronta a fuggire per poi  rintanarsi in un nascondiglio misterioso. 
http://www.ilgiornale.it/news/politica/non-solo-aree-cani-ecco-primo-gattoparco-1059424.html 
Pensa amico mio…il primo parco dedicato a questi esserini…verrà aperto la prossima primavera…allorquando Milano ospiterà l’Expo. 
Ed è un vero e proprio giardino a misura di felino:-)
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Si tratta di un fazzoletto di terra…grande come due campi da tennis davvero  troppo piccolo per le passeggiate di noi “umani” ma un autentico paradiso per i nostri gattini situato accanto al parco “Baden Powel” a due passi dai Navigli. 

E’ sì amico mio!:-)
Il primo “Gattoparco” d’Italia...
sarà recintato con una barriera avveniristica con l'intento di impedire ai più vivaci dei nostri micini di allontanarsi da noi in cerca di nuove avventure…spontanea tentazione che ahimè…nel traffico caotico delle nostre città potrebbero pagare assai cara. 
Ma non finisce qui:-)
Perché la costruzione dei “Gattoparco” viene utilizzata anche come forma di recupero di quei piccoli lembi di verde cittadino…
altrimenti destinati al degrado e all’abbandono totale. 
Certo amico mio! .-)
Si tratta anche di recuperare quei prati verdi ma tristi a causa dei rifiuti abbandonati in ogni angolo...dalle persone incivili…laddove l’erbetta cresce a ritmi lentissimi e si ammala diventando subito gialla:-(
Per questo motivo l’idea è straordinaria…proprio perché verrebbero trasformati in aree verdi e pulite:-)
 

E non soltanto per la nostra gioia!:-)
Ma anche per per la felicità dei nostri micioni. 
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Naturalmente...
non si tratta del solito “gattile” importantissimo anche come  ricovero per animaletti abbandonati…
ma di un’area appositamente attrezzata per far scorazzare in libertà i nostri piccoli amici impigriti dalla vita in un appartamento!:-)

Una bella iniziativa che…spero…venga presa ad esempio nella mia Parma e in tutte le altre città italiane. 
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E’ sì…questa volta il sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha fatto proprio centro…perché con pochi danari investiti in modo intelligente renderà felici tanti gattini milanesi! 

E se ci rifletto…gioisco pensando ai personaggi illustri che hanno adottato un simpatico micio che colora di allegria la loro vita:-)
Proprio oggi…stavo sfogliando un libro di racconti di Ernest Hemingway. 
E…tra le pagine di queste novelle me ne è piaciuta una in particolare e te la voglio raccontare sommariamente. 
Siamo nell’inverno del 1925 e lo scrittore…come ogni anno…
trascorreva alcune settimane a Rapallo per discutere di letteratura moderna in compagnia di un autentico genio come Ezra Pound…il più importante filosofo americano di tutti i tempi. 
Lo scrittore…narrava che  in un pomeriggio di pioggia…si affacciò dalla sua stanza dell’Hotel Riviera…l’albergo dove alloggiava da diverse settimane per respirare a pieni polmoni l’aria di mare impregnata di salsedine. 
Il paese sembrava deserto ma ad un tratto vide sotto un tavolo in un angolo della piazzetta un piccolo gattino che cercava rifugio dall’acqua che scendeva copiosa. 
Quel pomeriggio sembrava edulcorato di noia come tanti altri in inverno. 

Tuttavia…il comportamento dell’adorabile felino…lo portò a una  riflessione sulla sua vita che aveva vissuto fino a quel momento. 
Io credo che nemmeno lui amasse i bilanci che talvolta ci logorano l’animo. 
Tuttavia…l’emozione provocata dall’animaletto…gli permise di tracciare un traguardo nella sua esistenza. 
E il grande Hemingway…per gratitudine verso la bestiolina decise di adottarlo:-)
Raggiunse la piazzetta in un battibaleno…proteggendosi dalla pioggia con un grande ombrello ma ironia della sorte…il micino se n’era andato e non lo trovò più. 
Lo scrittore ritornò deluso nella sua stanza…e tuttavia pensò che la tenerissima bestiolina…gli aveva regalato l’ultima lezione di vita. 
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Ovvero: “meglio  gustarsi l’ indipendenza  di una esistenza fatta  di stenti…che gli agi di una bella casa…dove avrebbe certamente trovato cibo e coccole a volontà ma in cambio…avrebbe dovuto rinunciare alla sua libertà. 
Questo racconto di Hemingway…
riscosse un grande successo che nemmeno oggi  accenna a diminuire dopo quasi novanta anni dalla sua prima pubblicazione!:-)
Anzi...la novella ha ispirato la fantasia di tanti cineasti in erba…incuriositi da un racconto tanto bello narrato in modo  così originale tanto che è stata varie volte trasformata in un breve filmato come in questo caso

Ed ecco...che inebriata dalla lettura di 
“Cat in the rain” e ripensando alla mia fede buddista...
ho ripercorso la storia del mio piccolo amico Napoleone che quasi come il Siddharta di Herman Hesse...ha vissuto una prima vita da romantico randagione nel Giardino Ducale e 
proprio in questo modo  è diventato il mio amico del cuore...dividendo con me le stanze di casa:-)
Coccolato e vezzeggiato…qualche volta…
è intrigato dal miagolio lontano di gattine innamorate…e  lui…da vero gentiluomo di altri tempi preferisce salutarle con un lungo miagolio modulato e non pensa neppure per un momento di allontanarsi da me:-)
Adorabile compagno di viaggio...
che sia tenera la tua settimana! 
domani sera alle 10...
se vorrai mi troverai in SKYPE! Un bacio!:-)
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PARMA 1 SASSUOLO 3
L’unica battuta che si affastella prepotente nella mia mente…è: 
“NON CI RESTA CHE PIANGERE!” 
Proprio come il titolo del famoso film di Roberto Benigni e Massimo Troisi. 

E’ sì…perchè è inutile negarlo! 
Siamo ultimi in classifica con soli tre punti nel carniere…e questi...purtroppo sono i cosiddetti “numeri” della crisi profonda che attanaglia il nostro Parma:-(

Daccordo! E' vero! La panchina è “corta” e decimata da infortuni e malattie…ma questo non basta a giustificare quello che è accaduto in questo scorcio di campionato:-(

A questo punto…il presidente Ghirardi…
deve fare una scelta coraggiosa e cioè quella che permetta alla squadra di iniziare un nuovo ciclo e che prenda atto della frattura evidente tra mister Roberto Donadoni e i suoi giocatori. 
Presidente! La prego! 
Compia una scelta coraggiosa per il bene del nostro Parma!