lunedì

DOPO TRENT'ANNI...ENZO TORTORA NON HA PACE...MA ANCHE QUESTA BRUTTA VICENDA DI CENSURA SI E' TRAMUTATA IN UN TRIONFO PER LA SUA MEMORIA!:-)

LUNEDI' 18-11-2013 ore 15.37
Amico mio...
L'adorato filosofo che si chiamava Nietzsche...
un giorno scrisse:NON CONOSCO ALTRO MODO DI TRATTARE I GRANDI COMPITI CHE NON SIA IL GIOCO!”:-)
Ebbene...
sono perfettamente consapevole che lo sport...
potrebbe appartenere alla sfera dell'esteriorità (paragonato alle tragiche vicende che spesso la vita ci riserva)
Tuttavia...nel silenzio dell'acqua...
affiorano sempre risposte...riservate all'anima.
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Tanto più che le mie cento vasche di giovedì scorso...
hanno rinvigorito dolcemente ogni mio centimetro di pelle:-)
E...al ritorno dal paesello...
allorquando mi trovavo a percorrere la strada maestra...
piccole gocce di pioggia rimbalzavano con brillore sul vetro...
quasi fossero frammenti di cristallo fatti cadere da un'anima gentile con il pio scopo di ravvivare i miei pensieri concentrati come un'ossessione sulla tragedia ingiusta che visse il grandissimo Enzo Tortora!
E...mentre scende la pioggia copiosa...
le mie mani stringono forte il volante della mia piccola ypsilon. 
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La giornata è plumbea e la campagna è terribilmente grigia...ma tant'è che i pensieri si affastellano e prendono voce come se stessi parlando con Dio!
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Ed è a lui che vorrei fare molto più di una domanda sul senso della vita!
Amico mio...mi permetto di sottoporre la tua attenzione a una notizia dai contorni assurdi!
Da qualche ora è terminata l’ottava edizione del festival internazionale del cinema di Roma. 
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Conosciamo finalmente il vincitore del Marco Aurelio d’Oro che risponde al nome di Alberto Fasulo con il suo film: “TIR”. 
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Come saprai certamente...
questa manifestazione nacque qualche anno fa da una idea dell'allora sindaco di Roma Walter Veltroni ed è riuscita a diventare  rapidamente una delle iniziative di riferimento per gli appassionati di cinema di tutto il mondo. 
Tuttavia...
anche quest'anno non sono mancate le polemiche a partire con  un tentativo di occupazione dell’Auditorium di Roma...
da parte di un gruppo di persone senza fissa dimora e continuando in un secondo tempo con le foriere polemiche che hanno accompagnato da sempre il mondo della celluloide.   
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E...pensa! 
Senza un valido motivo...è stata impedita la partecipazione al Festival...il film dal titolo:
“UNA FERITA ITALIANA” di Ambrogio Crespi.
La pellicola...
riporta pari pari una ricostruzione del caso giudiziario che ha portato Enzo Tortora...
l'allora famoso conduttore della trasmissione televisiva di successo come “Portobello”...
al buio di una cella del carcere romano di Regina
Coeli...assieme ad altri personaggi di spicco del mondo dello spettacolo come il compianto Franco Califano...
riconosciuto innocente dopo ben tre anni di calvario con una vita famigliare e professionale distrutta da errori clamorosi. 
Ma tornando alla motivazione dell’esclusione del film di Crespi...trovo questa ignobile scelta disarmante nella sua assurdità! 
Eppure...Marco Muller che è il direttore del Festival ha dichiarato che la pellicola non può partecipare alla rassegna...
 soltanto perché non è  il classico film che tutti si aspettano ma bensì un documentario...
...oltretutto a suo dire...la pellicola non porterebbe elementi nuovi sulla vicenda che ha distrutto la vita di Enzo Tortora. 

Amico mio...
in tutta sincerità...le due motivazioni mi sembrano molto fragili tanto è vero che quest’anno è il trentesimo anniversario di quella brutta storiaccia di malagiustizia che coinvolse  il noto presentatore dal volto televisivo più amato dagli italiani. 

Ecco perchè mi sembrava doveroso e giusto che venisse narrata nuovamente la tragedia che ha vissuto. 

Tanto è vero...che lo ha fatto Crespi raccontando sullo schermo quei giorni edulcorati di orrore...pertanto era naturale che il suo film avesse un taglio diverso...
proprio per raccontare quello che era accaduto con la precisa intenzione di proporre al pubblico la fedele ricostruzione di quegli orribili giorni!

Di conseguenza...suona come una frustata il “no” al film.
Non solo! 
Ma ha generato reazioni bipartisan...
accomunando politici di ogni partito con le loro lettere di protesta che si sono accumulate a centinaia sul tavolo di Marco Muller. 
Ma nulla! Non c'è stato niente da fare!:-(
Perchè è così che è stato deciso!:-(
E dunque...la macchina dei sentimenti si è messa in moto...
e il numeroso gruppo di deputati ha chiesto che il film di Crespi venga acquistato dalla RAI e assolutamente trasmesso proprio per permettere a tutti gli italiani di essere spettatori almeno in casa propria! :-)
E' pur vero che il sospetto di tanti è che il direttore della mostra non abbia voluto il film per non urtare ancor di più il senso di colpa che dimora da allora nell'animo dei magistrati...ma forse no! 
Forse...c'è anche un'altra verità...ed è quella che la presentazione avvenisse proprio negli stessi giorni durante i quali si deciderà sulla sorte del signor Silvio Berlusconi. Anche se...per la verità le due vicende appaiono sostanzialmente molto diverse. 
E non sarà un caso che mentre scrivo queste poche righe mi ritorni in mente un altro grande film dal titolo:
“Un eroe borghese” di Michele Placido che racconta un'altra tragedia...quella dell’avvocato Giorgio Ambrosoli (sai...?) il liquidatore nominato dal tribunale che venne ucciso dalle mani di un killer perchè pare fosse impegnato a scoprire il sottile meccanismo usato per truffare i clienti di una grande banca. 
E' sì amico mio...penso proprio che Enzo Tortora sia stato un “eroe borghese” della nostra Italia. 

Il rammarico più atroce...
è che questo grande uomo sia divenuto martire per via di errori clamorosi...
nonchè travolto in una sorta di tritacarne mediatico...dove ancora oggi accade sovente che l'innocente di turno viene brutalmente messo alla berlina.  
Nella ingiusta detenzione...il lavoro certosino del grande Tortora...ha i connotati di un lungo reportage nel mondo della malagiustizia...descrivendo come ha fatto nelle interviste di allora le carceri strapiene con poveri diavoli trattati alla stregua dei grossi delinquenti. 
E bada bene! 
Lo ha fatto mettendo da parte i privilegi che poteva avere un affermato professionista della TIVU'...a cominciare dall’immunità parlamentare che gli aveva garantito la sua elezione nelle file del Partito Radicale. 
Ecco perchè trovo assurdo che oggi...
dopo tanti anni dalla fine del processo ad Enzo Tortora dove ogni dubbio si è dissolto come neve al sole...
il direttore del Festival di Roma lavorando alla manifestazione finanziata con i fondi pubblici...
si permetta di vestire i panni di “censore”per escludere un film di denuncia civile come quello di Ambrogio Crespi!
Ed ora...l'unico rimpianto è che dopo trent' anni...
Enzo Tortora non ha pace...tuttavia anche questa brutta vicenda di censura si è tramutata in un trionfo per la sua memoria! 
Amico mio...ti mando un bacio con un soffio e ti do l'appuntamento domani sera alle 10 in SKYPE:-)
 
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Domenica di riposo per il nostro Parma:-)
Il massimo campionato è stato fermo per gli impegni della Nazionale. 

Nel nostro stadio Ennio Tardini giusto ieri...è stata disputata la Partita del Cuore tra la Nazionale Italiana Cantanti  e gli amici di SIC. 
L'incasso della partita è stato devoluto alla fondazione dedicata a Marco Simoncelli e servirà per costruire un centro per l’assistenza ai disabili. 

Nonostante la presenza nella nazionale cantanti di Antonio Mirante e di Amauri...la partita è terminata con un secco 4 a 2 per gli Amici del SIC grazie anche ad una splendida doppietta dell’ ex Hermann Crespo. Ma il vero trionfatore è stato il pubblico di Parma che ha affollato il Tardini assicurando un incasso di ben 72000 euro.

Il campionato...riprenderà con Napoli Parma giocata in anticipo serale sabato prossimo a Napoli.
L’impegno sarà arduo...ma come sempre...Grande Parma! facci sognare!