lunedì

LUNEDI' 15 APRILE 2013 19.15

TITOLO: 
"DELITTI AL SOLE"  
Mio caro amico…finalmente la primavera bussa con insistenza alle nostre case portando con sè le prime splendide giornate di sole affastellate da un magnifico cielo terso e azzurro corroborato da una temperatura gradevolmente mite che spinge a passare momenti di gioia al bordo della piscina e…non solo!
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Anche in riva al mare indossando –finalmente– i primi costumini da bagno della stagione!  
Quella di ieri è stata una giornata calda...anzi caldissima! 
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La primavera sembra finalmente arrivata...allontanando spero per molto tempo...le giornate fredde e piovose. 
Non ti nascondo la mia felicità nel poter finalmente abbandonare gli indumenti invernali...pesanti e opprimenti come le lunghe giornate da trascorrere in compagnia di gelo e nebbia!
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Finalmente...è arrivato il momento di indossare di nuovo i miei costumini da bagno preferiti dipinti con colori sgargianti come quelli del cielo in una sera d'estate:-)
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Ecco le prime fotine che mi scrutano mentre mi lascio accarezzare dai caldi raggi del sole...sempre in splendida compagnia del mio piccolo Napoleone...
E...mentre stesa al sole come fanno le tenere lucertoline...mi dedico alla rilettura di famosi casi giudiziari...
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penso che è proprio in una calda e bella giornata di metà aprile di sessanta anni fa che inizia il giallo di Wilma Montesi…(sai?) la bella ragazza romana morta misteriosamente sulla riva del mare di Capocotta dove era andata a gustare i primi raggi di sole di quella primavera del 1953!
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Questo famosissimo caso giudiziario che sto per ricordare...segnò una svolta nel fatato mondo della carta stampata…tanto che se fino ad allora i “fattacci” di cronaca... venivano relegati in un angolo delle pagine interne dei quotidiani -quasi nascosti per una sorta di malcelato pudore- da quel momento in poi i casi più sconvolgenti che narravano grandi delitti…arrivarono ad occupare nientemeno che le  prime pagine…forse per sollecitare la curiosità un po' morbosa dei lettori ma anche certamente per il grande aumento di tirature e di vendite.
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Ormai...siamo abituati a seguire in televisione e sui giornali lo svolgimento delle indagini e dei processi che riguardano i grandi casi di “cronaca nera”...e tutto questo...molto probabilmente lo dobbiamo a quel lontano “giallo” del 1953 e anche ai coraggiosissimi giornalisti che sfidando la morale un po' bigotta di quell'epoca...svolsero l'importantissimo ruolo -cassa di risonanza mediatica- impedendo in questo modo che su quella oscura e inquietante vicenda venisse calato immediatamente il sipario dell'oblio!
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Proprio in questi giorni c'è stato l'ennesimo colpo di scena sul caso di Pietro Maso. 
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Lo ricordi amico mio? Il ragazzo di appena venti anni di buona famiglia nato a Verona che il 17 aprile 1991 uccise sua madre e suo padre colpendoli violentemente alla testa con un tubo di acciaio con il solo scopo di ereditare i beni di famiglia? 
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Un delitto terribile anche per il futile motivo che ha spinto Maso a compiere quell'orrendo massacro. 
Per tanto tempo la televisione e i quotidiani  seguirono la vicenda…fino al momento in cui Pietro Maso fu condannato a trenta anni e due mesi di prigione…verdetto forse troppo mite per un criminale che avrebbe meritato l'ergastolo...anche se sufficientemente severo se fosse stato scontato interamente. 
Già! Interamente! E...mentre la vicenda...sembrava archiviata...improvvisamente arrivava agli organi di stampa una notizia sconvolgente: 
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Pietro Maso ha ottenuto la semilibertà nel 2008!
Io non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…ma è pur vero che ad appena 17 anni dal delitto commesso…aveva già ottenuto di uscire dal carcere dalle otto di mattina  per rientrare alle undici di sera.
Tutto questo  fino a ieri...quando dopo ventidue anni dalla condanna ha ottenuto la definitiva libertà. 
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Pertanto è perfettamente giustificata l'indignazione di chi non solo ha conosciuto le sue vittime...ma ne è stato anche amico! 
Il mio pensiero è rivolto soltanto a quei  poveri genitori…uccisi in un modo bestiale per un pugno di soldi!
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Naturalmente Maso ha approfittato della sua semilibertà per crearsi una love story
Oggi…15 aprile 2013 Pietro Maso è un uomo libero.
Ha scontato in carcere...soltanto la metà della pena alla quale era stato condannato tanto è vero...che già da cinque anni era in stato di semilibertà. 
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Pensa che il magistrato di sorveglianza che ha firmato il decreto di fine pena…ha dichiarato a il “Il Giorno...” che Maso ha pagato il suo debito con la giustizia…ed è ritornato ad essere un cittadino come gli altri.
Tuttavia...molti di noi lo vorrebbero sapere ancora dietro le sbarre. 
Amico mio! 
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No! Non ho nessun desiderio di ricordare nelle mie pagine bianche quello che è accaduto nel lontano 1991 quando con tanta ferocia trucidò i suoi poveri genitori…e quanta tristezza abbia mietuto quel tragico evento…basta leggere la descrizione dei fatti per riflettere su quanto sia assurda e ingiusta la sua scarcerazione:-(
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Eppure è vero! Da oggi…Maso potrà ricostruire la sua vita…e forse chi sà…potrà acquistare una casa con i soldi ereditati dai genitori che ha ucciso in modo brutale…non solo! Ma potrà convivere o…sposarsi con la ragazza che ama. 
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Rabbrividisco al solo pensiero che una donna possa condividere la vita con un uomo che fu criminale di questa elevata caratura! 
Ora amico mio…smetto di parlare di questa tragedia. Cambio pagina. 
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Questa calda domenica di primavera vivacemente  rallegrata dalle fragranti essenze del mediterraneo…porta con se nella mia terra il magico sapore della pizza napoletana. 
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Proprio oggi…nella mia Parma si svolgerà il Campionato mondiale della pizza…una manifestazione che ha lasciato la sua sede naturale di Napoli per svolgersi nella “capitale mondiale dell'alimentazione”! 
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Un riconoscimento importante per l'industria alimentare di Parma…ancora una volta al centro dell'attenzione per l'eccellenza della sua cucina.
Non ti nascondo che sono una convintissima consumatrice di pizze preparate a regola d'arte con ingredienti freschissimi sui quali campeggia la squisita mozzarelle fior di latte. 
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Quando mi trovo a Napoli…ahimè assai di rado...cerco sempre di cenare nella famosissima Pizzeria Brandi quel magico luogo carico di ricordi e di leggende dove è stata inventata la “pizza Margherita”;-)
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Nella storica pizzeria è facile incontrare attori e politici e una piccola lapide ricorda tra i suoi affezionati clienti il “Principe Antonio de Curtis in arte  il mio amato “Totò”... 
ed immersa in quella fiabesca atmosfera mi sembra quasi di vederlo seduto al tavolo accanto al mio...

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Tuttavia…mentre trascorrevo   la mia giornata di ieri inondata dal profumo dei fiori di campo…vestito con un abito raro per la sua bellezza che fu disegnato dal compianto amico Enrico Coveri...
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...che ha percorso anni di eleganza e che troverai in mostra al museo -FRANZ MAYER- di città del messico fino al 9 giugno prossimo:-) 
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ho tradito soltanto per un momento la mia amatissima pizza napoletana per deliziare i miei occhi in una indimenticabile passeggiata a Busseto…
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incoraggiata come per magia dal magnifico clima primaverile dall'aria tiepida che sembrava accarezzare docemente il mio viso...dunque…ti parlerò di quel tenerissimo mercatino dove la simpatia e la cortesia dei venditori rendono bello e desiderabile qualsiasi oggetto. 
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Poi…non potevo certo concludere la mia domenica senza approfittare del delizioso pasto a base di specialità della nostra terra e gustare il prezioso culatello…
”principe dei salumi” frutto di una secolare tradizione:-)
Ed è con questa  adorabile cenetta che ti saluto con un bacio e ti do l'appuntamento domani sera -martedì- nella mia piccola finestra virtuale di SKYPE. Alle 22:-)

Parma 0 - Udinese 3

Secca sconfitta al Tardini per il nostro Parma contro l'Udinese del mai dimenticato mister Francesco Guidolin. 
La sconfitta per tra reti a zero è la giusta punizione per la nostra squadra che in campo è apparsa confusa e rinunciataria…incapace di tirare nella porta avversaria e nemmeno capace di difendersi con il “catenaccio” di vecchia scuola usato dalle squadre che vogliono almeno salvare un punto nelle partite casalinghe.
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La partita non ha storia con ben due gol subiti nel primo tempo ed il terzo gol nel secondo tempo che ha dato il colpo di grazia al nostro Parma che come un pugile stonato è crollato al tappeto.
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Le dichiarazioni dell'amministratore delegato Pietro Leonardi…di mister Roberto Donadoni e di Alessandro Lucarelli riconoscono in pieno la pessima prestazione che viene definita come la più brutta degli ultimi anni…tuttavia non consolano per nulla i tifosi parmigiani che continuano a vedere in campo una squadra disorientata anche per le notizie che danno quasi per certo in partenza l'allenatore verso un importante clu.
Fortunatamente la salvezza è a portata di mano…ma sarà l'unico obiettivo di una squadra che fino a pochi mesi fa ambiva ad un posto in Europa:-(
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Ai nostri Gladiatori...manca la continuità nelle prestazioni e…forse la dovuta tranquillità per il loro futuro:-(
Domenica prossima...il nostro Parma incontrerà a Milano l'Inter…-una grande- un po' appannata e certamente stanca dall'impegno di Coppa Italia contro la Roma…
La via del riscatto per i gialloblu è a portata di mano…basta crederci!:-)
Grande Parma…anche se non sogniamo più…non deluderci ancora!!!