lunedì

 LUNEDI' 26-11-2012  16.05
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In queste ultime giornate... il mio cielo era incantevolmente affastellato di un’ azzurro così vibrante...
da regalarmi momenti di rara armonia…così io e il mio piccolo amico...ci siamo lasciati coccolare da questi raggi di sole luminosi...:-)
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A noi due...basta un piccolo raggio di sole per essere felici:-)
Peccato! Il mese di novembre volge a conclusione e fra non molto...il progressivo ingrigirsi delle giornate...farà risuonare nel mio cuore le magiche parole di introduzione della “Canzone di Autunno” di
Paul Verlaine:
“I lunghi singhiozzi dei violini d’autunno…feriscono il mio cuore con monotono languore”.
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E proprio per sfuggire alle note monotone e tristi delle giornate autunnali…
mi  incammino lungo la strada  che mi farà riscoprire  un luogo amato da un grandissimo musicista che ha illuminato il mondo con il faro delle sue melodie...
Si chiamava Giuseppe Verdi ed era nato il 10 ottobre 1813.
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Mio caro amico…il 2013 è ormai alle porte e ci porterà le festose celebrazioni in onore a due dei più grandi musicisti di tutti i tempi. E’ sì!
Pare incredibile ma è proprio vero: Giuseppe Verdi e Richard Wagner sono nati tutti e due nel 1813 e sono vissuti a poche centinaia di chilometri l’uno dall’altro.
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Come certo ricorderai…il nostro Giuseppe Verdi era nato a Roncole di Busseto e ha vissuto spesso  a Milano mentre Richard Wagner…tedesco di Lipsia…rimasto orfano di padre a pochi mesi di vita…ha vissuto con sua madre a Venezia e lì ha vissuto fino alla sua morte!
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Naturalmente una così particolare coincidenza non poteva  non avere un forte impatto sulle celebrazioni  per i duecento anni dalla nascita dei due geniali artisti…e così mentre i festeggiamenti dedicati al grandissimo Giuseppe Verdi  verranno inaugurati al Teatro dell’Opera  Roma domani -martedì- 27 novembre con una specialissima edizione del “Simon Boccanegra”...diretta da Riccardo Muti…che dopo tanti anni trascorsi a dirigere il teatro della Scala di Milano ha preferito misurarsi nella capitale con questo appagante incarico.
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Dopo il “Simon Boccanegra”…il magico duo formato da Riccardo Muti e Adrian Noble porterà in scena altri due capolavori di Giuseppe Verdi:
“I due Foscari” e il “Nabucodonosor” opere impegnative da proporre...ma autentici capolavori di
Giuseppe Verdi.
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Questa scelta ...pare in netto contrasto con quella fatta dal teatro della Scala di Milano che il prossimo 7 dicembre inaugurerà la sua stagione artistica  rappresentando il “Lohengrin” di Richard Wagner…che vedrà in scena una vicenda immaginaria ambientata nel Medioevo e incentrata sulla figura di un misterioso cavaliere errante…narrata nella migliore tradizione della letteratura romantica tedesca dell’ottocento…tuttavia affastellata di figure immaginarie troppo estranee alla cultura di casa nostra.
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Si dice che nello scenario internazionale della scala…Muti trovasse Verdi troppo provinciale…tanto è vero…che l’attuale direttore artistico Daniel Barendoim forse la pensa come il maestro…sarà per questo motivo che ha voluto esordire con Wagner? Peccato!
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Polemiche a parte…entrambe le scelte dei più importanti teatri lirici italiani sono state fatte con l’evidente intenzione di anticipare di qualche giorno  le celebrazioni che inizieranno tra poco più di un mese per onorare i due più grandi musicisti e compositori dell’ottocento.
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E così…proprio nella mia Parma sono al nastro di partenza inaugurazioni molto speciali per onorare Giuseppe Verdi…infatti seguendo la concretezza che contraddistingue noi emiliani la scelta è stata quella  di fare un investimento importante destinato a durare nel tempo…laddove raggiungerà un importante accordo tra vari paesi delle province di Parma e di Piacenza per avviare un importante piano di recupero e di restauro di tutti quei luoghi con i suoi edifici utili a ricostruire i ricordi e il percorso artistico...civile e sociale del grandissimo artista.
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E’ sì! Perché il grande compositore non è stato solo un musicista sublime e un grande innovatore del linguaggio musicale della sua epoca…ma anche un vero genio multiforme che oltre ad essere stato un assoluto protagonista della storia della musica  e del melodramma…è stato anche protagonista dei fermenti di quegli anni come il Risorgimento che ha portato all’unificazione della nostra Italia…senza contare che è stato studioso attento  della vita sociale del mondo nel quale viveva.
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Come dimenticare la Casa Verdi di Milano...che il grande musicista trasformò in una casa di riposo per “addetti  all’arte musicale” che avevano compiuto i 65 anni e che si trovavano in stato di bisogno?
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In questo Giuseppe Verdi fù di una generosità eccelsa.
Lui stesso sosterrà che quella casa donata ai più deboli sarà la sua opera più bella!
Ma non solo! Egli ha pensato anche ai giovani bisognosi.
Tanto è vero che nella incantevole dimora vi è un piccolo numero di stanze dove si evince che gli studenti di musica abbiano il raro talento di portare nell’ambiente una salutare ventata di giovinezza.
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Ma le testimonianze che mi sembrano  più importanti sono a Busseto…nella terra di Verdi.
Proprio in questo delizioso paesino della bassa padana…ci sono i luoghi più significativi della lunga epopea di Giuseppe Verdi:-)
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Qui esiste ancora La “casa natale” del grandissimo!
Potrebbe sembrare la casa delle favole posata per sbaglio in quello spicchio di campagna a Roncole dove Carlo…suo padre gestiva una trattoria campestre dove ci si poteva rifocillare e acquistare modesti generi alimentare…ecco!
E’ proprio qui…che durante l’occupazione francese nacque il piccolo Giuseppe e qui venne redatto in francese il suo atto di nascita “Villa Verdi” la casa che Giuseppe Verdi ha acquistato una volta arrivato alla notorietà.
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Ora...vorrei mostrarti una piccola perla che ospita gli splendidi quadri che portano il titolo delle sue opere…la bellissima “Villa Pallavicino”  una costruzione rinascimentale probabilmente  progettata dal Bramante (sai?) lo stesso architetto che aveva concepito  la basilica di San Pietro a Roma!
Eccola amico mio! E’ un incanto!
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Incantata mi inchino…come fossi una damigella…alla visita di questa bellissima villa che ospita il museo nazionele Giuseppe Verdi! Adoro il silenzio che come un afflato accarezza la mia fantasia!:-)
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E’ una vera gioia per gli occhi…il “luogo di delizie” ricco di decorazioni artistiche e di suggestioni storiche.
Il  “giardino Verdi” sembra abbracciare il maestoso museo!:-)
Gli ambienti espositivi mostrano i punti di ristoro…per non parlare di una immensa sala delle note dove è possibile apprezzare la splendida musica verdiana.
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E ora…osservo i miei passi nell’istante in cui  l’alone della presenza del maestro irradia di luminosità il mio respiro …mentre odo il suo dolce VA' PENSIERO…che narra una storia d'amore che supera ostacoli sia di religione che di guerre.
Grande il nostro Verdi!
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Mi affascina e fa battere il mio cuore…con la sua barba e il suo sguardo intenso. Che bello l'amore di Ismaele e Felena…;-)sembrava che fossro ormai vicini alla morte…ma l'amore…mio dolce amico…trionfa sempre! Ricordalo!
Mi troverai domani sera alle 10 come sempre in messenger:-)
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Parma 1 – Inter 0
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Posticipo  di lusso quello di ieri sera sul nostro campo qui al Tardini…dove il nostro Parma ha incontrato l’Inter lanciatissima all’inseguimento della capolista Juventus. L’inter pensava di ottenere facilmente il risultato pieno…ma non aveva messo in conto il  Grande Parma! Squadra duttile e grintosa che incitata dal pubblico di casa diviene imbattibile!

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La cronaca della serata è presto fatta. Mister Roberto Donadoni ha schierato in campo i suoi giocatori in un insolito schema a tre punte  che ha colto di sorpresa mister Andrea Stramaccioni e i suoi ragazzi. Il primo tempo è passato abbastanza tranquillamente  con una netta prevalenza del Parma nelle azioni di gioco e un Inter che stentava a trovare un propria identità…il secondo tempo è stato interamente nel segno del Parma e culminato con il magnifico gol del tedesco di Parma Nicola Sansone che ha beffato il portiere nero blu Samir Handanovic.  
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Nell’ ultimo scorcio della ripresa i giocatori dell’Inter hanno seguito il sogno di  un impossibile pareggio…ma si sono scontrati con i rocciosi Gladiatori gialloblu che hanno difeso il risultato con grinta e risolutezza sfiorando anche il raddoppio su tiro di Yohan Benalouane!
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Grande successo per il nostro Parma che è riuscito a superare una delle maggiori formazioni del campionato riuscendo a confermarsi come una delle pretendenti alle coppe europee e grande soddisfazione di  noi tifosi che finalmente vediamo in campo una formazione generosa e ben amalgamata…capace di giocare l’intera partita a pieno regime:-)
Domenica il nostro Parma sarà a Roma per sfidare la Lazio…ed è una partita difficile ma non sarà impossibile portare a casa una nuova vittoria!
E…come sempre… Grande Parma!!! Facci sognare!!!