"CARTIER"
Sono momenti in cui…
viviamo con il coraggio degli onesti...
in un mondo sempre più oscurato da perniciose devianze mentali e ostracismi culturali.
Sono giorni sciagurati che sembrano ricordarci che il piedistallo su cui danzano i nostri desideri altro non è che una inesistente realtà.
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.Ecco perchè da molto tempo ho deciso di credere soltanto nei sogni.
Pensa che anche il grandissimo scrittore Paulo Coelho descrive molte volte in versi…
questo sublime stato di grazia.
Riporto pari pari:
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.“Il sogno è l’alimento dell’anima…come il cibo è l’alimento del corpo.
Questo è anche il mio pensiero e ti confesso amico mio che molte volte mi è capitato di cercare in un angolino segreto le emozioni da cui trarre la vera ispirazione.
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E se è vero che l’amore edulcora di grazia speciale la nostra vita…il sogno ne alimenta la passione e la rende più avventurosa.
E’ inutile girarci attorno…il “sogno” accende la passione.
L’inizio…della favola è nel giardino della casa di fronte…perché lì esiste una piccolissima stazione ferroviaria dove un delizioso trenino dà il via al mio sogno.
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.Parto per davvero…ed eccomi nella unica città in cui non vi è mai giunta notizia di un sogno infranto!
Voilà…eccomi a Parigi davanti ad una vetrina che mentre la scia luminosa attrae mirabilmente la mia curiosità di donna…mi accorgo che lo stilista di gioielli si chiama Cartier.
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Mio caro amico…il primo obbiettivo di un regista è realizzare un film che venga visto dalle persone con immensa attenzione dall’inizio alla fine…egli deve lanciare al mondo un messaggio subliminale.
Si tratta di un risultato difficile da raggiungere…anzi!
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.Quasi impossibile tant’è che alcuni hanno finito col realizzare degli indigesti polpettoni…trasformando il loro sogno in un modestissimo sogno infranto.
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Non è certo il caso di Bruno Aveillain…il regista francese che appena quarantenne è riuscito a mettere a segno una serie incredibile di successi realizzando celebri spot per le più famose maison francesi.
Proprio qualche giorno fà mi è capitato di rivedere quello che Avellain ha dedicato al grandissimo Cartier.
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Ed è un vero capolavoro!
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.E’ si…il cortometraggio che alla vista lascia senza fiato per la bellezza è costato ben due anni di lavoro e ben quattro milioni di euro.
La trama che si narra in questa affascinante fiaba è semplicissima:
il leopardo maculato in diamanti e zaffiri con occhi di smeraldo…dalla bellezza struggente è prigioniero inconsapevole nella vetrina del negozio parigino di Cartier di Rue de la Paix.
Ingabbiato nel lusso…sogna una vita avventurosa.
Sogna la libertà:-)
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.E come dargli torto!
Improvvisamente il miracolo si compie e come per un incantesimo che si rispetti in tutte le fiabe...il felino si anima con ardore e riesce a distruggere la lussuosa teca di vetro.
Inizia il suo viaggio così…in uno scenario strepitoso che lo porterà ad incontrare alcuni dei luoghi e dei personaggi che hanno segnato i 165 anni di vita di Cartier.
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E più rivedo questa meraviglia…più rimango incantata davanti a tanta lussuria delicata!
Ecco che lo splendido animale...
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.inizia a correre e attraversa la Russia di Maria Pavlovna…la Cina e l’ India per poi salire sulle ali del fantastico biplano costruito con una candida seta...pilotato dal play boy brasiliano Alberto Santos – Dumont…passato alla storia per aver effettuato il primo volo tra le nuvole con un aeroplano in terra francese...ma non solo!
Anche per aver inventato il prestigioso orologio -Santos- da polso della griffe Cartier.
Nel suo lungo viaggio…il meraviglioso felino lotterà con il dragone Lung…immortalato nei gioielli di Cartier molte volte.
E una volta raggiunta la meta desiderata…ritorna finalmente nella lussuriosa casa…tra le braccia della bellissima tra le belle che (beata lei...) sfoggia alcuni preziosi gioielli della Maison:-)
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.Io non sono altro che un piccolo granello di sabbia persa nel vento…ma credo che questo breve filmato possa essere letto in vari modi.
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Di certo è uno splendido modo per celebrare i 165 anni della prestigiosa azienda e ricordare i valori sui quali si basa il successo della maison per i volti ed i luoghi che l’anno resa grande.
Ma a me piace interpretarlo in modo diverso.
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.Credo che sia un tentativo…riuscitissimo di ricordare il legame indissolubile dell’uomo con il tempo e lo spazio:-)
Non si tratta certamente di una novità…perchè tanti altri registi hanno tentato la stessa strada tuttavia con alterne fortune.
Mi piace ricordare fra tutti Odissea 2001 nello Spazio di Stanley Kubrick.
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.Ma Bruno Aveillain geniaccio della cinepresa…ha dato la sua risposta al più classico dei dilemmi ovvero:
“Chi siamo…da dove veniamo e dove andremo” ...
Eccoli quì...scritti in calce la serie di interrogativi esistenziali a cui tanti filosofi ed artisti si sono impegnati a riportare appieno nelle loro opere.
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Primo fra tutti…il pittore Paul Gauguin con i suoi capolavori:-)
Ed è nel reale che il gustoso piacere di vivere tesse quotidianamente le nostre vite solleticando i nostri desideri.
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.Ma...regalarsi sogni...pare la meta più difficile da raggiungere.
E…mentre i miei pensieri fuggono via rincorrendo il mio piccolo Napoleone…
la gioia totale prende sopravvento.
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.Sì perché dal muretto…con le sue zampine veloci ha fatto un tuffo sul tetto…
ma è bastata questa piccola scaletta per farlo tornare tra le mie braccia.
E poi...non trovi amico mio…che la somiglianza del mio piccolino....al leopardo attore dello spettacolare spot sia davvero struggente?:-)
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Credere nel sogno…questo è motivo di ammirevole coraggio!
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E il coraggio viene sempre premiato dal destino. Sempre!:-)E…nell’attimo in cui succede…il sogno e la realtà si intrecciano come fili sulla mia tela come a voler ingannare il sogno del piacere fino a renderlo sublime:-)
Eppure c’è ancora chi si ostina discriminando i sogni.
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.Io che sono paladina dell’allegria...credo che siano del tutto legittimi i sogni del piacere.
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Chi di noi...non ha mai sognato di poter ripercorrere in un solo lampo tutta la vita fermando il nastro sulle persone speciali che hanno anche soltanto per un istante camminato vicino a noi? Siamo tutti complici di un destino a cui siamo riconoscenti perché ci ha regalato incontri insperati capaci di trasformare in un incanto le nostre scelte esistenziali:-)
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.Dio benedica le apparizioni fugaci che attraversano i nostri sogni per farli divenire reali:-)
Certo per l’affascinante leopardo è facile rispondere a tutti questi interrogativi.
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.La soluzione del mosaico è molto di più difficile per l’uomo comune…stretto com’è tra la necessità di vivere la propria esistenza giorno per giorno e la voglia di liberare la propria fantasia dando spazio ai sogni.
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.La risposta potrebbe avere il volto di uno scrittore di fantascienza…uno di quelli che hanno versato fiumi di inchiostro e fatto sognare milioni di appassionati narrando di prodigiose macchine ingegnose che permettono di andare avanti ed indietro nel tempo…fermando in quell’istante esatto in cui far rivivere il sogno e gioendo di tanta fortuna.
E così…reinventarsi un inizio…perché la bellezza delle cose è nel loro fluire e quando l’atmosfera si carica di piacere…
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.Amico mio…se mai fosse fosse possibile varcare senza indugi la soglia del tempo…
volerei per un attimo nella mitica Londra all’inizio degli anni sessanta…gli anni dei Beatles e vorrei suonare la chitarra di George Harryson accanto a lui…come nella scena di questo irresistibile film...:-)
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Che ti arrivi il mio bacio con un soffio!
