lunedì





16-1-2012 16.44



Mio caro amico…
alla fine del lungo periodo natalizio ho ripreso le mie abitudini di sempre.
Oltre alle sane nuotate e all’amato esercizio fisico…balsamo salutare per chi come me ama curare in modo naturale il corpicino…ho ripreso le amicizie di sempre…proprio quelle che il clima vacanziero e festaiolo ci fa trascurare:-)
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L’altra sera ero a cena a casa di una mia carissima amica…anche lei di tanto in tanto ha l‘hobby della pittura. Adoro i suoi fiori.
E…le piccole margherite di questi tempi sono una tenerissima sorpresa…ancor più sublime accorgersi che questo mazzolino sopravvive sfidando il gelido inverno colorando di romanticismo i nostri sogni…laddove nel desiderio di realizzarli senza indugi…si nasconde sempre la gemma più preziosa.
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Le mie e le sue passioni artistiche…si mescolano anche in cucina…e i sapori e gli odori sono i prelibati testimoni di una serata che come tema aveva il “thriller” per antonomasia.
Guardando assieme a lei la televisione ho conosciuto una storia che mi ha fatto sobbalzare dalla comodissima poltrona del suo salotto.…
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Ti racconto una storia accaduta proprio in questi giorni…una di quelle storie che sembrano scritte da un autore di fiction…che fanno pensare come ognuno di noi possa trovarsi all’improvviso e senza nessuna colpa coinvolto in una vicenda che fino ad un attimo prima pensava fosse lontanissima da sé..
E’ una freddissima mattina di pochi giorni fà…siamo a Cassino…la signora Elisa…una energica mammina di tre figli sente suonare il campanello di casa. Si avvicina allo spioncino della porta…mentre i suoi occhi curiosano per sapere chi è…si accorge che al di là della porta c’è un distinto signore vestito con la divisa da carabiniere.
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Naturalmente…rassicurata gli apre.
L’uomo in divisa...le consegna tra le mani il modulo stampato con aggiunto a penna il suo nome con l’invito a presentarsi nella stazione dei Carabinieri come persona sottoposta ad indagini di polizia giudiziaria…
tuttavia cerca di tranquillizzarla e molto bonariamente si congeda da lei.
La signora Elisa è disorientata e la frustrazione annienta in quel momento tutte le sue forze.
Lei sà perfettamente che a volte basta un piccolo equivoco a rovinare inesorabilmente la vita di una persona. Ma non c’è tempo da perdere…e si precipitata nella caserma indicata.
Il maresciallo in servizio le spiega che dovrà fornire alcuni campioni di saliva per permettere di conoscere il suo DIENNEA.
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Elisa…come farebbe chiunque di noi…che improvvisamente venisse posseduto da un incubo che fa orrore…si sente svenire ma timidamente chiede a cosa serve quel prelievo…e la risposta dell’uomo è agghiacciante! A quel punto vorrebbe svenire…risvegliarsi e come per incanto capire che è stato soltanto un incubo.
Eccola la risposta: “ signora…si tratta dell’indagine che stiamo seguendo per l’omicidio della ragazzina di Brembate”.
La signora che ha seguito il raccapricciante caso in televisione fà come farebbe qualsiasi mamma…comprende impaurita che certamente il maresciallo parla di quel delitto avvenuto oltre un anno fa a Brembate a ben ottocento chilometri da Cassino e in un paese del bergamasco dove la signora Elisa non ha mai ma proprio mai messo piede e che si tratta proprio di Yara Gambirasio!
Purtroppo…le parole impaurite della povera signora a sua discolpa sembrano fare eco nel vento…tant’è che il maresciallo indossa già una mascherina di garza da chirurgo e con una specie di cotton fioc in modo gentile e garbato le preleva dalla bocca il campione di saliva desiderato…poi la congeda frettolosamente.
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Elisa si ritrova sola…e una volta giunta fuori da quelle quattro mura della modesta caserma scoppia in lacrime per lo spavento.
Il pianto sembra inarrestabile perché sà che alcuni errori giudiziari possono rovinare la vita.
Passato il momento di sconforto…telefona al suo avvocato…una deliziosa ragazza comprensiva
e gli racconta quanto è accaduto.
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Naturalmente...essa prende a cuore il suo caso tanto che scopre che la signora Elisa è stata indagata assieme a tanti altri…il cui numero di un telefonino è stato agganciato il giorno della scomparsa della povera Yara proprio nella stessa zona dove si sono perse le sue tracce.
Un sospetto terribile come una spada affilata si posa sulla testa della signora Elisa.
Eppure lei non ha mai utilizzato quel numero!
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E sarà il suo avvocato ad occuparsi delle prime indagini per allontanare da lei il terribile sospetto.
Tant’è che fortunatamente...scopre che il telefonino incriminato non è intestato alla signora Elisa da almeno tre anni!
Il progresso a volte crea disagi enormi:-(
Quel che è certo amico mio...è che dobbiamo stare attenti…e quando acquistiamo una schedina telefonica…dobbiamo essere al corrente che moltissime volte capita che il commesso di turno ci rifili un numero di telefono appartenuto mesi prima a qualcun altro.
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E quel che è peggio…può succedere che anche noi ingenui esseri accarezzati da un cuore puro…incappiamo a nostro malgrado in chi usa il nostro nome in modo disonesto con quell’unico scopo di avere un numero di telefono senza che il suo nome venga palesato.
Ed è chiaro che probabilmente la signora Elisa è stata vittima di un “furto di identità”!
Qualcuno ha usato il suo nome per acquistare una scheda a sua insaputa!
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Fa orrore l’idea che a rubarle l’identità sia stato un delinquente!
E stupisce il fatto che la povera signora Elisa oltre ad essere stata vittima di un raggiro è stata a sua volta vittima del singolare modo di condurre questa indagine.
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Infatti…secondo il mio modestissimo parere...gli esami tecnici e biologici debbono integrare le indagini condotte con il metodo tradizionale con il buon senso del consumato investigatore e soprattutto seguendo l’insegnamento del giurista Marco Tullio Cicerone...
che già a quei tempi...soleva dire che i sospetti debbono coinvolgere un numero limitato di persone e non certamente un intero paese!
Nella mia amata Parma...le forze dell'ordine avrebbero di certo seguito l'insegnamento del maestro.
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E’ discutibile pensare di sottoporre all’analisi del DIENNEA centinaia di persone per di più con enormi costi per le casse dello stato…soltanto perché non si riesce a trovare uno spunto investigativo concreto.
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Ma quel che è peggio...è che a volte proprio in alcuni casi raccapriccianti ci si scontra con l’impenetrabile muro di omertà di una comunità paesana....convinta che l’assassino del caso tristissimo che vede coinvolta la piccola Yara…debba per un ingrato destino avere il volto ingannevole di un estraneo venuto da chi sa dove!
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Amico mio…non c’è nulla di nuovo sotto il sole!
Quasi sessanta anni fà...il grande giornalista Sergio Saviane raccontò nel suo romanzo verità
“I Misteri di Alleghe” ...l’incredibile storia di terrore e di omertà vissuta dai cittadini di Alleghe (paesello poco distante da Belluno) che per tantissimi anni furono obbligati a convivere con alcuni assassini che molti conoscevano ma che nessuno aveva il coraggio di denunciare…
fino a quando…il caso non finì nelle mani di Ezio Cesca!
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...Un talentuoso maresciallo dei Carabinieri che con la sua capacità professionale e il suo buon senso riuscì a risalire a una tremenda storia di ricatti e violenze e a ripulire l’intero pese da un gruppo di insospettabili assassini.
Ripensando alla piccola Yara…il pensiero che martella con insistenza la mia mente è che credo che sia impossibile la sola idea che una ragazzina di tredici anni scompaia senza che nessuno abbia visto o sentito nulla!
E tuttavia le pagine dei nostri giorni…danno fievoli notizie che riguardano la povera raggazza.
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Ho ancora negli occhi le tremende immagini della nave da crociera che è naufragata poco distante l’isola del Giglio.
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Le immagini scioccanti di questi ultimi due giorni...ci mostrano il grattacielo galleggiante quasi come se si fosse trasformato in una balena ferita che ha perso il sentiero degli abissi e prossima alla fine:-(
La nave non ha più l’aspetto dello splendido Hotel del mare dove passare ore in assoluta spensieratezza…scelta da migliaia di turisti per i loro giorni di vacanza…
Ora…...sembra un lugubre monumento che pare dedicato alla scarsissima professionalità di colui che in modo negligente ha sbagliato e distrattamente...
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...senza dare il minimo valore alla vita delle persone ospiti...l’ha consegnata nelle mani abbovinevoli e crudeli della morte...senza neppure quel briciolo di dignità che gli avrebbe permesso di regalare un seppur fievole frammento di coraggio ma che con l'umiltà degli sconfitti lo avrebbe visto a bordo...fino alla salvezza dell’ultimo naufrago come la legge del mare impone sempre di fare!
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Senza contare che ora...il rischio di un danno ambientale di proporzioni apocalittiche è lo spettro più pericoloso in quel tratto di mare meraviglioso:-(
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L’uomo sciagurato...è anche vittima della sua pochezza d’animo!
Un vigliacco trascinato dalla stupidità!
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Amico mio…ti sarai accorto che nelle fotine poso più volte come una reginetta di fianco all’attore più grande di tutti i tempi.
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Un uomo la cui bellezza non ha scalfito per nulla il suo grandissimo talento:-)
Ricordo con molto piacere quando la sera del 6 gennaio scorso…
giorno dedicato alla simpatica vecchina…i miei occhietti rimasero per la terza volta ipnotizzati da questo film di rarissima bellezza...
trasmesso da canale 5.
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“IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON”
Il film ha già ricevuto ben 13 nomination all'Oscar;-)
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Ringrazio la Befana per avermi regalato per la terza volta la visione di questa grandissima opera.
Per usare un eufemismo…farò per un istante mie le parole del protagonista:
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d.
" La vita sarebbe infinitamente più felice se potessimo nascere già ottantenni...e gradualmente diventare diciottenni." ;-)
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Tempo fa dedicai al grande attore un post.
Il link si apre sul post di oggi ma se scendi e arrivi al 18-1-2010.…..;-)
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http://www.youtube.com/watch?v=Q7h8sBvc118
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http://ilblogdipetra.blogspot.com/search?q=brad+pit
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Amico mio…il mio appuntamento con te è domani sera alle 10 in messenger.
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petrascharbach@libero.it

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PARMA SIENA 3-1
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Primo successo di questo 2012 per il nostro Parma!!!
Una vittoria meritata contro un Siena in piena forma e reduce dall’ aver impartito una solenne lezione di umiltà alla Lazio:-)
Tutti noi tifosi eravamo curiosi di vedere al lavoro il nuovo allenatore del nostro Parma…
l’ex giocatore e citì della Nazionale Roberto Donadoni e l’attesa è stata ampliamente ripagata!
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La squadra era schierata in campo con un inedito 3-4-2-1 con in porta Stefano Pavarini al posto di Antonio Mirante fermo per un infortunio.
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La partita inizia velocemente…da un lato il nostro Parma deciso a fare risultato pieno…
dall’altro un Siena tenace e ben organizzato in campo…pronto a sfruttare ogni occasione ma in difficoltà nell’andare a rete.
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Il risultato viene sbloccato da Jonathan Biabiany che a metà del primo tempo riesce magistralmente a mettere in rete il primo gol…e nonostante il gioco vigoroso del Siena il Parma termina in vantaggio il primo tempo:-)
Al ritorno delle squadre in campo…il nostro Parma gioca qualche minuto a ritmo lento…
poi si risveglia alla grandissima e inizia a dominare in campo raddoppiando il risultato con un gol di Francesco Valiani.
Il resto non ha storia! Paolo Grossi segna il gol della bandiera per il Siena…poi a tempo scaduto il solito Sebastian Giovinco segna il gol del tre a uno che mette fine alla partita:-)
Effettivamente ora che ci penso...il cambio dell’allenatore si è fatto sentire.
Tuttavia...Mister Franco Colomba...ha fatto terminare lo scorso campionato al nostro Parma riuscendo ad imprimere alla squadra il ritmo di gioco delle grandi:-)
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Daccordo! Forse quest’anno non è riuscito a rendere altrettanto compatta la squadra favorendo lo scollamento tra una parte dei giocatori abitualmente in campo e i loro rincalzi...ma
A mister Colomba...và comunque il merito di aver portato la squadra anche in questo campionato nelle acque tranquille del centro classifica:-)
Per questo motivo và a mister Colomba tutto il ringraziamento dei tifosi parmigiani:-)

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Un benvenuto particolare a mister Roberto Donadoni...
con l’augurio che la sua esperienza di tecnico di -alto livello- permetta la scalata verso l’alta classifica…risultato che tutti noi parmigiani aspettiamo con impazienza e da troppo tempo:-)