lunedì

31-10-2011 18.20










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Adorabile compagno di viaggio…
Quando mi sveglio al mattino e riesco ancora a percepire un tenero tepore di un sole che pian piano diventa meno crudele e rende l’aria piu’ fresca…mi sento davvero libera…
Sì! Libera di assaporare quei profumi…quei colori…insomma tutte quelle sensazioni che solo un autunno atipico come questo riesce a regalarti:-)

Non riesco davvero ad immaginare...quanto invece possa essere crudele la natura stessa che diviene all’improvviso matrigna e ci “punisce” severamente rammentandoci che nulla si puo’ opporre ad essa e le nostre forze collettive…altro non sono che coriandoli che essa puo’ spargere al vento ed alla pioggia.
Moltissime persone in Liguria e in Toscana sono state orribilmente flagellate senza nemmeno avere il tempo di cercare un riparo…o qualcosa che le potesse mettere al sicuro.
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Ecco che quella terra meravigliosa ma al tempo stesso cosi’ difficile da gestire riesce sempre a stupirci nel bene e nel male…come per esempio le colline che si perdono a picco sulle scogliere…
le terre difficili da coltivare perché ogni metro che l’uomo cerca di strappare ad esse per vivere è sempre in salita e ruvido da arare…dove le macchine non riescono ad arrivare ed occorre ancora la callosa mano del contadino.
Ecco…amico caro...

In un contesto cosi’ meraviglioso ed al tempo stesso dai toni forti…questa terra si rivolta contro travolgendo tutto e tutti…e con essi…sogni…aspirazioni…risparmi di una vita...un dolore sordo che al momento è impossibile da elaborare ma che segnerà profondamente la vita di quelle persone per molto tempo.
Mi diverte e al tempo stesso mi disgusta leggere le speculazioni politiche che sgorgano su tutte le pagine dei nostri quotidiani.
Si perché -tutto- deve essere gestito per ottenere il massimo vantaggio politico e morale…
senza invece cercare di accompagnare con mano tesa coloro che in questo momento hanno davvero bisogno di tutto.Sicuramente...il nostro malvezzo del tirare a campare…aspettando il disastro e sperando nella buona sorte non aiuta. No!
Distruggere la vegetazione per cementificare in maniera forsennata è come innescare una bomba ad orologeria senza sapere quando e dove brillerà.
Lasciare che i fondali dei corsi d’acqua...si riempiano negli anni di rifiuti organici e non riducendo di fatto la loro portata utile...è come puntare contro il malcapitato viandante una pistola contro... senza che esso possa minimamente sottrarsi ad essa.
“Lascia che sia…” diceva qualcuno…ma ogni tanto è anche ragionevole non dare un aiuto alla furia della natura eliminando ogni minimo argine che possa in qualche modo ridurre la sua potenza…pertanto l’unico auspicio che mi sento di fare è che almeno possa subentrare in tutti noi un sentimento di riscatto per ripagare in qualche modo queste persone che hanno avuto la sola colpa di trovarsi nel luogo sbagliato al momento sbagliato.

Il crimine peggiore in questi casi…non è solo aver lasciato che tutto questo accadesse ma soprattutto dimenticare….lasciare al proprio destino coloro che hanno perduto tutto…stendere un velo bianco sui giornali quando l’emozione per questa sciagura comincerà a scemare…insomma l’oblio finale che ci renderebbe colpevoli due volte perché consapevoli di aver scritto sulle ali del clamore sociale e taciuto...quando le prime ombre sono inevitabilmente comparse all’orizzonte.
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Credo che debba essere un impegno morale soprattutto per coloro che hanno perso la vita...che hanno cercato di salvare qualcosa perdendo l’intera posta…coloro i cui nomi presto scivoleranno via dalla memoria di tutti lasciando che il buio si impadronisca dei loro ricordi…dei loro cari e di quello che avevano costruito e sognato…
Per loro le porte del ricordo collettivo rimarranno chiuse per sempre…per lo stesso motivo mi sento invece di guardare con tenerezza alla figura di
Marco Simoncelli…la cui vita invece rimarrà scolpita nella memoria di tutti….
-è il prezzo che si paga di diventare eterni-…sì eterni … adorabile amico!
Sembra un gioco crudele…ma il recidere una vita quando quest’ultima non ha ancora espresso tutto il suo potenziale è la ricetta crudele per assurgere al trono dell’eternità.

Elvis…Jim Morrison…John e Bob Kennedy…Marilyn Monroe per destini diversi hanno pagato questo prezzo ed inevitabilmente l’emozione per una vita conclusa in maniera forse troppo repentina ha consegnato questi ultimi alla leggenda…una leggenda che addirittura nel tempo amplifica le doti anche quando queste a volte non ci sono...Gilles Villeneuve non ha avuto la fortuna di vincere nulla…ma ha incarnato lo spirito indomabile di chi non molla mai…
di chi combatte fino alla fine cercando sempre di superare il limite di spendersi per una passione che lo ha travolto da bambino e alla quale non puo’ sottrarsi…un moderno principe azzurro che in sella al suo cavallo di acciaio carica contro i mulini a vento...conscio del fatto che è l’unica cosa che deve fare.
Anche Marco Simoncelli ha incarnato tutto questo.

Il suo spirito ribelle in pista e quasi ingenuo fuori...lo ha reso eroe sanguigno per tutti noi e la sua morte prematura lo ha consegnato alla leggenda facendolo entrare nel cuore di tutti.
Non so quali traguardi avrebbe potuto raggiugere…ma in fondo non ha molta importanza.
L’unica cosa che conta ora è che questo terribile episodio abbia avuto almeno il merito di cristallizzare il suo tenero personaggio nella storia…un privilegio che possono avere solo i forti e SIC lo era:-)
Una forza sicuramente ereditata dal padre la cui eleganza…compostezza…sobrietà è stata davvero ammirevole…virtu’ rare al giorno d’oggi quando di fronte agli obiettivi famelici delle tv si vende la propria dignità.
Tanta compostezza stride col clamore mediatico emerso dalla cerimonia funebre…purtroppo nelle mie precedenti righe parlavo di prezzi da pagare…e questo ahime’ nella nostra società diventa un tributo ineludibile.

Mi consola solo il pensiero che un talento cosi’ giovane…scanzonato...ribelle…
anarchico come Sic avrebbe sicuramente gradito il gran casino sparso per tutto il paese:-)
In fondo…anche questo diventa un modo per fare festa ed esorcizzare per una volta una morte che non ha vinto la sua partita:-)
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Che sia tenera la tua notte amico mio:-)
Ti aspetto domani sera in messenger alle 22.
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petrascharbach@libero.it


Parma 2 Cesena 0

Si è disputato ieri al Tardini uno dei “Derby dell’Emilia Romagna” tra il nostro Parma un po’ in affanno ma mai domato e un Cesena in piena zona retrocessione.
La partita è iniziata con una trovata goliardica...
sotto la tribuna occupata dai tifosi del Cesena spiccava un gigantesco striscione con la scritta:
“Oronzo Canà salvaci tu con il 5-5-5”!
Il richiamo fin troppo evidente al tecnico protagonista del film “L’allenatore nel pallone” l’allenatore un po’ naif che esonerato proprio dal Parma riesce a salvare e mantenere in A la “Longobarda” sua nuova squadra.
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Il nostro Parma ha letteralmente polverizzato i cugini del Cesena schierati al Tardini con una inedita tenuta azzurra e con centinaia di tifosi al seguito impartendo un sonoro 2 a 0 nonostante un rigore meritatissimo tirato da Sebastian Giovinco ma intercettato da Francesco Antonioli il quarantenne bravissimo portierone del Cesena.
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Una menzione particolare al solito Sebastian Giovinco...vero motore del Parma e ai realizzatori dei gol della vittoria…Gariel Paletta e Alessandro Lucarelli:-)
Un saluto al mister del Cesena Marco Giampaolo che è stato esonerato a fine partita a causa della ennesima sconfitta della sua squadra.
Il nostro Parma ha conquistato tre punti tutti d’oro che permettono di affrontare con maggiore tranquillità la prossima trasferta a Roma dove troverà una Lazio seconda in classifica e determinata a mantenersi in corsa per lo scudetto.
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L’impegno è severo...ma la Lazio fino ad ora si è dimostrata un avversario micidiale in trasferta ma non altrettanto temibile sul proprio campo…il nostro Parma potrà giocare la partita alla pari tentando di ribaltare il pronostico a favore della Lazio.
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Grande Parma! Facci sognare ancora!;-)