12-9-2011 20.07

Mio caro amico…
eccoti qui…mi sembra di vederti ritemprato al punto giusto dopo la lunga vacanza...
pronto ad affrontare i nuovi impegni con rinnovata energia.
Ed è con gli occhi velati e lucenti di malinconia…che penso che i primi caldi giorni di settembre non hanno cancellato dalla nostra memoria quel terribile attentato accaduto l’undici settembre di dieci anni fa e un giorno.
Era l’undici settembre 2001 e quel tragico attacco per mano diabolica di Al Qaeda…
non solo distrusse le due torri simbolo di New York ma pose fine alla vita migliaia di cittadini americani cambiando quella di tutti noi.
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http://www.youtube.com/watch?v=SyV27pcg1nk&feature=related
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Non vi sarà mai consolazione a quel tremendo massacro che calpestò il cuore di migliaia di persone…tuttavia temo che generare rancore si finisca per alimentare soltanto odio attorno alla ragnatela maledetta di Al Qaeda il cui nome…è vero! Suona come una bestialità!
Da sempre…l’odio e la vendetta alimentano disperazione e ahimè la -pace- ne esce annientata.
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Certamente da allora…la visione ansiosa del futuro è stampata a fuoco nei nostri occhi per sempre. Il sadismo maledetto che dimora nel disegno terroristico islamico…è di una ferocia inaudita.
Ci sentiamo tutti impotenti...dinnanzi a un demonio che quando si esibisce...si comporta come un attore che dà vita a un film dell’orrore!
Ma la vita reale non è un film!
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...E la vita reale fa di lui un carnefice spietato e inumano senza precedenti.
Tant’è che nei giorni scorsi l’America paventava un nuovo attacco dal sapore di un ultimo colpo mortale…mettendo in stato d’allerta anche l’Italia.
Non si è mai pentita la cellula terroristica di Al-Qaeda. Mai!
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Tra i delinquenti che spiccano nell’universo del terrorismo...c’è un altro nome che con caratteri cubitali costella tristemente da molti anni le pagine più nere della nostra storia criminale.
Anche qui si narra una storia in cui il pessimismo trova pane per i suoi denti.
Lui è un individuo che non si è mai pentito.
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Quando penso a Cesare Battisti…scopro ogni giorno un dolore nuovo e la vita si ammanta di infinita tristezza…perché lui menefreghista come sempre...fa spallucce mietendo ancora oggi dispiaceri senza fine.
Il punto chiave ruota attorno al cerchio stregato in quell’individuo che malauguratamente trova il consenso di tutta la stampa mondiale.
Già! Perché il terrorista Cesare Battisti…non è del tutto contento di essere scampato in modo fortunato alla giusta pena che gli era stata commiata.
Lui…ha bisogno di tutt’altre soddisfazioni…tanto che ha pensato bene di fornire alcune anticipazioni del libro che sta scrivendo.
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Il titolo mi fa letteralmente inorridire perché immagino la sofferenza dei parenti delle povere vittime...
Ebbene! Il codardo…l‘infame che ha ucciso quei poveretti scrive:
” Adoro Rio e le belle ragazze…non ho ammazzato nessuno”.
Ebbene. In una intervista al settimanale brasiliano “Piaui” al quale il terrorista rilascia abitualmente le sue dichiarazioni…racconta di aver passato intere giornate passeggiando sulla riva del mare a pensare a che diavolo raccontare nel suo libro di quel breve periodo trascorso nel carcere di Papua.
Anche qui…come è sempre accaduto in questi anni Battisti…non ha rinunciato a rivendicare la sua innocenza sostenendo di non aver mai ucciso nessuno.
Noi sappiamo che non è vero…anzi! Sappiamo che i tribunali italiani lo hanno processato quattro volte e condannato altrettante quattro volte all’ergastolo.
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Ricordiamo che agli albori della sua vita era un delinquente come tanti…passato in breve tempo al terrorismo...uccidendo in modo spietato e senza nessuna pietà.
Sappiamo che non ha mai chiesto la revisione dei suoi processi ma ha preferito darsi ad una ben più comoda latitanza.
Ma quello che offende ferocemente le persone oneste è che i giudici e i politici brasiliani concedendogli di rimanere in Brasile gli hanno evitato di saldare il suo debito con la Giustizia Italiana.
Battisti continua a proclamare la sua innocenza tuttavia…nemmeno nel suo Brasile è stato creduto!
E’ storia certa che nemmeno il suo avvocato Luis Alberto Barroso ha mai creduto alla sua innocenza! Lo sapevi amico mio? Sai cosa disse Barroso nella sua arringa in tribunale?
Ha sostenuto forse che Battisti è innocente e vittima di un errore giudiziario?
Proprio No!…Anzi come si fa anche con i condannati a morte già accomodati sotto la lama tagliente del patibolo…disse “ Cesare Battisti è colpevole ma per motivi umanitari non deve essere perseguitato qui in Brasile.” Pensa che lui non è il primo a trovare in quel paese una malsana solidarietà.
In passato i brasiliani hanno addirittura concesso l’amnistia a uomini che torturavano fino alla morte gli oppositori politici durante la dittatura.
Il suo avvocato ribadirà che lì da loro in Brasile…hanno scelto l’indirizzo politico di non punire.
Insomma Cesare Battisti in Brasile ha ricevuto asilo politico perché è stato spudoratamente “tollerato e perdonato”.
E’ questa la vera indecenza che fa letteralmente orrore!
Vi è una balzana teoria per la quale -il perdono per alcuni significa clemenza-!
Io amico amio non sono daccordo!!!
Per certa gente è facile perdonare chi ha fatto del male a persone che non ha mai conosciuto e che abitano dall’altra parte del mondo.

La delusione in tutti noi…è che per Battisti c’è stato il perdono ma -non il riconoscimento della sua innocenza-.
Il paradosso che dipinge sui nostri volti gli scenari amari dell’ultimo rimpianto…
è che questo assassino non è stato creduto neppure dall’avvocato che lo ha salvato dal carcere a vita!
La cosa più sconvolgente...è che lui continua a parlare a ruota libera dicendo nefandezze anche dopo che il suo avvocato brasiliano ha invocato per lui la clemenza e non la sua innocenza.
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Ora Cesare Battisti si è messo in testa di imitare Henry Charrière.
Ricordi? Egli era il criminale francese deportato nella Guiana per aver ucciso un uomo e che ha raccontato la sua storia nel fortunatissimo libro “Papillon” dal quale è stato tratto il film interpretato da Dustin Hoffman e Steve Mc Queen.
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Battisti è convintissimo di poter diventare anche lui ricco e famoso narrando la sua storia di terrorista in fuga dalle polizie di mezzo mondo. Forse come sta già facendo…pensa di poter vivere da nababbo vendendo a chicchessia le sue interviste e scrivendo libri che lo renderanno ricco e famoso.
Credo che la peggior condanna per Cesare Battisti...siano scritte tra le parole del suo avvocato brasiliano che lo paragona ad altri efferati assassini .
Se per uno strano caso del destino io avessi davanti a me Cesare Battisti…gli direi che è arrivato il momento di fermarsi a meditare.
E’ ora di smetterla di rincorrere inutili chimere cercando le luci della ribalta e i facili guadagni.
Si decida! Una volta per tutte!
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E rimanga in silenzio...allontanando da sé quelle oltraggiose gesta arroganti sperando di farsi dimenticare da chi ha pagato duramente le sue violenze.
E’ giunto il momento di calare il sipario su questo individuo.
Battisti cerchi per una volta l’oblio e speri di farsi dimenticare da tutti.
Amico mio…domani sera alle 22 mi troverai in messenger:-)
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petrascharbach@libero.it
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Juventus 4 - Parma 1
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Finalmente ritorna il campionato di calcio di serie A!
Dopo la prima giornata non disputata per lo sciopero dei giocatori…la seconda è stata regolarmente giocata.
Al nostro Parma è toccata la trasferta più difficile avvenuta a Torino con una Juventus che nei mesi estivi si è allenata duramente per amalgamare il nuovo allenatore Antonio Conte…
ritornato alla sua Juventus dove fino a pochi anni fa vestiva la maglia bianco nera.
Lo squadrone Juventino...oggi ha acquistato nove i giocatori tra i quali gli autentici campioni come Andrea Pirlo e Mirk Vucinic.
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L’arrivo di mister Conte e la presentazione dei nuovi talenti giunti alla sua corte…la festa per la prima partita giocata sull’avveneristico terreno dello “Juventus Stadium”…il tifo del popolo juventino diventato per l’occasione il dodicesimo giocatore della squadra e perché No…la volontà di rivincità su quel Parma che a gennaio aveva espugnato il campo torinese infliggendo alla Juve un cocente 4 – 1 ha fatto la differenza!
Ci è toccato assistere novanta minuti impietriti dinnanzi a una debordante Juventus che assediava il nostro Parma richiuso timido nella sua metà campo.

Alla fine il risultato è stato di 4-1 per i padroni di casa con il gol della bandiera segnato dal semre magnifico Sebastian Giovinco.
E’ evidente che i nostri Gladiatori guidati da mister Franco Colomba debbono ancora raggiungere la forma ottimale…certo l’impegno contro questa squadra era particolarmente impegnativo e ancora più pesante perché giocato alle 12,30 in una giornata tanto calda quanto mai afosa.
Domenica prossima il nostro squadrone ospiterà il Chievo… impegno certamente non proibitivo
Grande Parma!
Facci sognare!
La micina che vedi fotografata...è tifosissima del Parma e nelle sue adorabili fusa...si cela il suo nome.
Dice di chiamarsi Petrina;-)