28-3-2011 12.16

Caro amico…

ti scrivo mentre sorseggio felice la mia spremuta di arancia e mi godo in silenzio i primi raggi di sole in questa primavera che già da ora è pronta ad carezzarci con le sue albe rosate e con le sue giornate sempre più tiepide e sempre più lunghe…fino a quelle notti stellate con una luna che appare sempre più grande quasi volesse avvicinarsi per sorriderci un po’.
E’si amico mio…questi sono i giorni più felici dell’anno che ci permettono di assistere al risveglio della natura dal lungo letargo invernale offrendoci l’esilarante spettacolo della fioritura di quelle piante che fino a qualche giorno fa sembravano quasi sterpaglie prive di vita. Che bello...quando nel primo giorno di primavera ti capita di respirare l’azzurro del cielo e l’aspetto poetico finisce per impadronirsi di te rendendo la tua giornata degna di essere vissuta.

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La vita è fatta di piccole cose… sarà per questo che il colore azzurro del cielo mi infonde tanta serenità. Proprio così amico mio…è arrivata la stagione che preferisco e che mi permette di passare molte ore all’aperto e godermi la temperatura gradevole che sembra sempre accarezzarci…in un tripudio di sole con i suoi profumi di bosco portati nella mia Parma da un venticello rinfrescante e un po’ dispettoso.

Forse amico mio anche questa volta mi darai ragione mentre ti sussurro:”viva quei pochi attimi delicati che si srotolano nel tempo...mentre tutto scorre lentamente” .

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La mia pausa pranzo al sole è uno dei piaceri a cui non rinuncerei per nulla al mondo.

Sono e rimango un’accanita sognatrice:-) il sole e le stelle sono la mia ragione di vita...
in questi amari giorni in cui i quotidiani sembrano avere l’aria di un sipario pietoso.

Proprio Giovedì scorso…mentre ero adagiata sul lettino del sole a leggere i giornali…ripensavo a quello che più di allarmante sta accadendo in Giappone e in Libia…ove gli scenari internazionali creano ogni giorno effetti devastanti…laddove la grande massa di clandestini sbarcano nella bellissima Lampedusa arricchendo soltanto la criminalità e la mafia.
Ebbene dopo una piccola pausa di riflessione...la mia attenzione và altrove.

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I miei occhietti curiosi si sono fermati sulla pagina dove vi è un’articolo che vanta la proposta di finanziare le attività teatrali e cinematografiche aumentando di un paio di centesimi al litro il costo della benzina e rinunciando così ad aumentare di un euro il costo del biglietto del cinema.

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E’ si amico mio…valeva davvero la pena difendere i teatri della cultura! Si perché sarebbe stato assurdo finanziare l’industria cinematografica italiana pescando nelle tasche proprio di chi già la mantiene pagando il biglietto del cinematografo!

La radiosa industria del cinema deve essere difesa con le unghie e con i denti per impedire la distruzione di patrimoni di tecnica che negli anni si sono accumulati in splendide realtà come Cinecittà e garantire ai giovani attori la possibilità di crescere e di affermarsi.

Del resto…se non ci fosse stata la cinematografia minore…

la produzione di documentari e tutte quelle forme di arte cinematografica che stentano a vivere senza il contributo dello stato...oggi mancherebbero dei grandi maestri come Giuseppe Tornatore...Ferzan Ozpetec e tanti altri.

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Il teatro merita finanziamenti per permettere che anche nelle città più piccole sia sempre possibile poter godere dello spettacolo teatrale…altrimenti difficile da far arrivare in modo capillare proprio per gli altissimi costi. Io adoro il cinema perché ti fa volare là dove tutto diventa possibile…nel sogno e lei…l’indimenticabile Elizabeth Taylor...la regina di tutti i tempi… quella donna dalla bellezza straordinaria…di sogni se ne intendeva.

Questo è il mio pensiero rivolto ad una grande e poliedrica attrice che ci ha lasciati per sempre.

E’ molto difficile parlare di questa donna immensa… senza correre il rischio di dimenticare qualcosa. . A nove anni era già una bimba prodigio con un’infanzia diventata subito professione…poi la grave malattia che l’aveva colpita…malattia il cui nome ancora oggi incute terrore: tumore al cervello!

Ebbene...Liz ha saputo superare questa prova e continuare nel suo percorso costellato di infiniti successi.

. E’ stata la splendida interprete di “Un posto al sole” e inarrivabile diva in film storici come Quo Vadis e Cleopatra…è stata scelta da Zeffirelli come protagonista de “La Bisbetica domata”…ha ottenuto l’Oscar per “Venere in visone” è stata capace di modellare la sua figura e adattarla in tantissimi lavori teatrali e spettacoli televisivi...e non ha mai rinunciato ad essere una “persona vera” con il suo inseguire il sogno per lei irraggiungibile di trovare l’inseparabile compagno della sua vita e con la sua passione di collezionare gioielli costosissimi…rimanendo sempre capace di condividere i drammi delle persone comuni come ha dimostrato con il suo impegno nella lotta all’ AIDS.

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Pensa amico mio…se una grande artista come lei non avesse ottenuto la fiducia dei produttori…anche in questo caso la mancanza di strumenti finanziari avrebbe potuto far interrompere sul nascere la carriera di questa suprema Dea…e dunque come vedi anche a questo serve il finanziamento pubblico: permettere ai giovani talenti di crescere sicuri del fatto che qualcuno tra di loro potrà diventare un grande attore.

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Liz Taylor ha lavorato tante volte in Italia…dove trovava strutture di grandissima qualità per poter girare i suoi film.

Purtroppo una di queste non esiste più…si trattava di “Dinocittà” a Pomezia vicino Roma dove è stato girato il capolavoro “Cleopatra”.

L’avresti mai detto?

Oggi quella struttura è stata distrutta e sostituita da uno dei tanti centri commerciali che affollano le periferie delle nostre città.

Tutto questo scempio…scatenato soltanto per risparmiare pochi spiccioli provenienti dal finanziamento dello stato.

Questa insana idiozia...ha fatto scomparire una pietra miliare che segnava uno dei traguardi più prestigiosi del cinema italiano.

E’ per questo che Dino De Laurentis all’inizio degli anni settanta abbandonò l’Italia per trasferirsi negli Sati Uniti.

In quegli anni...la sciagurata “legge Corona”che tagliava i fondi ai film prodotti in Italia lo aveva costretto a chiudere il “laboratorio” dove erano stati concepiti ed erano nati tanti degli epici film degli anni sessanta.

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E ora amico mio…mi perdonerai se anch’io mi lascerò cullare da quel capolavoro che d’ogni tanto rivedo:

“La gatta sul tetto che scotta” che vede protagonista la bellissima Dea dagli occhi viola in una vicenda drammatica accanto a un Paul Newman...talmente attraente da togliere il fiato (-se nella barra in basso -per intenderci- nell'archivio vai a cercare settembre 2008 e scorrerai in basso la freccina troverai un post a lui dedicato in data 29-9-2008-) dove si mescolano l’amore di una donna per il suo uomo con argomenti ancora oggi attuali come l’omosessualità latente e non dichiarata di un campione dello sport che sposato con lei appare braccato tra la sua attuale condizione matrimoniale e il ricordo di una antica relazione con un suo collega ormai morto.

Una vicenda che si conclude con la decisione della protagonista di diventare l’elemento forte della coppia cercando di risolvere i dubbi e le pene esistenziali dell'uomo che ama.

Ancora oggi la miopia di alcuni ignoranti è devastante.
Io come te amico mio…mi schiero sempre di fianco alle anime delicate…criticate perché amano una persona.

Dedico un pensiero a colui che addita con malafede le persone che si amano:

-non si puo' volere cio' che l'anima non desidera....è una dura legge ma alla quale bisogna sempre attenersi...l'amore...è una merce rara che si trova spesso in fondo al mare.-

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Ciao Elizabeth…
ti penso mentre bellissima e sorridente sei in compagnia di Paol Newman…
Marylin e l’indimenticato Tony Curtis che è sempre nel mio cuore:-)

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Domani sera alle 9 mi troverai in messenger

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petrascharbach@libero.it
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Amico mio...il campionato la settimana scorsa ha fatto una sosta...
domenica prossima il nostro Parma incontrerà il Bari.

Grande Parma...fammi sognare!

In questo lunedì uggioso...buona giornata e un bacio a te amico mio...