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Mio caro amico...





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Mentre la pioggia da giorni scende copiosa…
affastellando di grigio il nostro cielo…
grigi e cupi...sono i colori che caratterizzano quasi tutti i quotidiani che vedono nelle prime pagine il
Presidente del Consiglio…bersagliato da eventi in cui a chiare lettere si insinuano scorrettezze legate al gossip...
definite moralmente sconcertanti e lesive per il nostro paese.
Il clima rissoso che regna su tutti i quotidiani…
desta soltanto in tutti noi...incertezze e sgomento.
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Mentre impazzano le vendite dei quotidiani…
mi adeguo tristemente al degrado giornalistico.
L’unica cosa certa è che all’ombra dell’ultimo sole estivo…
fa capolino mestamente una politica che non solo brancola nel buio…
ma fa acqua da tutte le parti.
Amico mio…
io come te...non sono altro che polvere che giocosamente accarezza il sogno di un mondo migliore…ma è difficile mentre leggo…capire dove sta davvero la verità.
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pertanto ho elaborato una mia idea:
“perché non far scrivere alcune pagine dedicate al Presidente del Consiglio...
direttamente dai magistrati impegnati nelle indagini…
esperti e abili conoscitori della materia?”
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Potrebbe essere un ottimo esempio di citizen journalism e…magari…
servirebbe a rallentare quel turbine di notizie infiocchettate ad arte con il solo scopo di disorientare tutti noi...perché molto spesso ingannevoli pur se verosimili…
tanto da far decidere noi lettori a cestinare i giornali senza leggerli affatto!
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Ebbene…se la mia idea venisse accolta…
potremmo leggere quello che scriverebbe un erede di Ugo Betti
- drammaturgo marchigiano ma parmigiano per scelta-…
da sempre impegnato ad amministrare in modo scrupoloso la giustizia cercando di separare nettamente il bene dal male.
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Non teme attacchi l‘anziano Leader…
quando dice apertamente che ama la vita e le donne.
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Amate il vostro peccato…e sarete innocenti…
ma puntare l’indice senza avere una prova schiacciante è cosa che renderebbe inquieto anche il Tenente Colombo.
Lo scenario di crisi…desta emozioni allarmanti…
e dunque...vorrei provare ad infarcire la mente di un argomento che nulla ha a che fare con le insinuazioni da operetta.
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Adoro l'argomento amore...
E...
mentre mi tuffo nelle miracolose acque...
ti sussurro una domanda:
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"Ti sei mai chiesto amico mio…se sia più scandaloso un uomo che dichiara apertamente di amare le donne o sia più pericoloso una donna che odia l‘uomo che la ama?"
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Certo…di uomini che amano le donne se ne incontrano tanti…
ma…a volte capita anche di donne che odiano a tal punto un uomo da pensare di ucciderlo.
Si sà…sembrano solo chiacchiere da salotto…
eppure qualche volta alle chiacchiere seguono i fatti...
Vorrei con te ripercorrere un classico giallo che ancor oggi suscita curiosità ed interesse.
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La bieca vicenda…ruota attorno all’odio di una donna verso il proprio marito ricco e potente.
Alcuni giorni fa…ho visto la presentazione a “Porta a Porta” del libro di Paola Franchi…
ex compagna di Maurizio Gucci che racconta la sua storia prima e dopo la morte di Maurizio…erede della dinastia di imprenditori nota in tutto
il mondo.
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Maurizio Gucci è stato ucciso in una fredda serata di marzo del 1995 a colpi di pistola…sulle scale del palazzo dove abitava…al centro di Milano.
Curiosamente è difficile consultare gli atti giudiziari dei tanti processi che si sono occupati di questo delitto e sui faldoni che li raccolgono…contenenti decine e decine di verbali su magie nere e riti esoterici…si racconta anche di una singolare leggenda.
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Si dice che chi consultava quegli atti giudiziari…veniva colpito…
-forse per un sortilegio malvagio- da una strana malattia che si manifestava con chiazze rosse su tutto il corpo e con una forte irritazione urticante alla gola.
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Nel 1995 Milano non era più quella degli anni ottanta…
la Milano da bere…quella delle Top Model.
Allora…era già in corso quella trasformazione della società italiana che oggi ci fa sembrare quegli anni così vicini…e nel tempo stesso tanto lontani.
Maurizio Gucci aveva lasciato la moglie ancora giovane ed attraente…ormai da cinque anni. Aveva venduto tutte le sue aziende
ad investitori arabi…ed aveva una nuova compagna…che amava moltissimo…e amava anche lui...consultare regolarmente maghe e cartomanti che avrebbero dovuto servire a proteggerlo da influssi malefici.
In questa storia…ha una parte fondamentale la cartomante e dama di compagnia della sua ex moglie Patrizia Reggiani…che le procurerà i killer per uccidere Maurizio.
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Patrizia Reggiani non aveva di certo problemi economici… disponeva di una bella casa nel centro di Milano e un appannaggio annuale di ben due miliardi delle vecchie lire versato dall'ex marito…tant’è che era una delle signore più
in vista della aristocrazia milanese. Forse sono questi i motivi che per ben due anni il delitto rimane misterioso ed impunito.
Casualmente…partendo da informazioni confidenziali relative a un ricatto…
la Squadra Mobile di Milano riusciva ad assicurare alla giustizia i tre killer e la maga Auriemma che dopo il delitto…ricattavano Patrizia Reggiani.
Gli arrestati…accusarono subito la Reggiani di essere la mandante del delitto Gucci.
Esauriti i vari gradi di giudizio…Patrizia Reggiani veniva condannata a ventisei anni di carcere…pena che attualmente sta scontando.
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Mio caro amico…quella che ho fatto fino ad ora è solo la scarna cronaca di un caso giudiziario che ha fatto scalpore…ma credo che anche a te piacerebbe comprendere quale sia stata la molla che ha fatto scattare questo tremendo omicidio.
Patrizia Reggiani dopo il delitto ha iniziato una serie di piccole e grandi vendette contro la donna che le aveva sottratto il suo uomo.
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Paola Franchi…la compagna di Maurizio Gucci ha descritto nel bel libro che ho prima ricordato…
le tremende esperienze vissute dopo la morte del suo Maurizio e di Charlie…
figlio di primo letto…morto suicida a soli sedici anni pochi giorni dopo.
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Paola racconta di quando il giorno dopo la morte di Maurizio…l'ufficiale giudiziario mandato da Patrizia Reggiani sequestrava l'appartamento dove aveva vissuto fino
ad allora.
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Una piccola vendetta che si aggiunge ad una altra serie di dispetti piccoli e grandi.
Mio caro amico…la sentenza del processo che si è concluso con la condanna di Patrizia Reggiani ci dice che…anche in questo caso… all'origine del delitto c'è il movente più antico e più squallido del mondo: l'interesse economico.
Sarà vero?
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Chissà…potrebbe dircelo…se ne avesse voglia solo Patrizia Reggiani.
Io sono sicura di intravedere in questo caso anche la volontà della Reggiani di negare a Paola Franchi di godere dell'amore e della tenerezza che la sua relazione le avrebbe riservato e che non ha potuto avere.
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E' tremendo far uccidere il proprio ex marito per impedirgli di vivere momenti di felicità accanto ad una nuova compagna…ma forse è proprio quello che è successo.
Credo proprio che dietro all'omicidio dell'ex patner…ci sia quella forma di odio frustrante che prende il posto di un amore.
Perché è assolutamente certo che una donna che uccide suo marito è perché non l’ha mai amato. Come diceva un grande
della letteratura…l'odio è una forma satanica dell'amore.
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E' singolare studiare come in una relazione ormai finita...ci possa essere tanto accanimento da parte di uno dei due ex compagni.
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Nella mia adorata Parma…
ormai tanti anni fa…una ballerina di nome Katerina Miroslava...
è stata accusata di aver fatto uccidere il suo amante per incassare il risarcimento di una assicurazione sulla vita.
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Le indagini effettuate avevano ipotizzato un suo coinvolgimento…ma senza prove schiaccianti e…
anzi…con la testimonianza dell'esecutore materiale…
suo marito…che diceva di avere agito da solo e per
gelosia.
La ragazza è stata condannata.
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Resta in me il dubbio che in questa vicenda abbia giocato contro di lei la sua affascinante impertinenza...
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Domani sera...martedi...alle 9 mi troverai fedele in messenger:-)
petrascharbach@libero.it
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Parma 0 - Chievo 0
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Questo è lo sconsolante risultato della partita di domenica al Tardini.
Purtroppo questo è il secondo pareggio casalingo di fila e a reti inviolate.
Dei sei punti in palio…ne abbiamo conquistati solo due e senza mai segnare!
Ed ora ci troviamo ultimi in classifica a pari punti con altre tre squadre…il Bari e le cugine Bologna e Cesena...le tre squadre dell’Emilia Romagna a pari punti ultime in classifica.
Credo che in nessun campionato di calcio...si sia verificato per le squadre della mia regione…
un risultato tanto scadente.
Come mai?
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Ma cosa manca al nostro Parma?
L'arrivo di mister Pasquale Marino...aveva fatto sperare in un assetto della squadra più offensivo…invece il Parma gioca di contropiede.
Ieri l'espulsione di Blerin Dzemaili...ha fatto giocare Il Parma in dieci…
per fortuna il signor Tagliavento non ha assegnato un rigore al Chievo per un fallo…
peraltro dubbio…fatto da Alessandro Lucarelli.
Ragazzi…così non ci siamo proprio…domenica al San Paolo ci aspetta il Napoli…
la nostra squadra c'è…ma mancano ancora i risultati.
Manteniamo i nervi saldi…niente paura e andiamo avanti!