giovedì












8-5-2008 22.25

Ti chiedo scusa… ma oggi mi perdonerai questo piccolo tradimento…
.
E’ capitato anche a te (…qualche volta…) di immergerti tanto nella contemplazione di un quadro (o di una fotografia o di una statua) da…dimenticarti del mondo che ti circonda…(al punto...di metterti a parlare con la persona ritratta in quel quadro…o in quella fotografia…come se fosse lì…accanto a te…in carne e ossa?)…
.
A me qualche volta è capitato…ed è sempre stata un’esperienza emozionante (…di quelle che ti restano scolpite nella memoria…).
.
L’ultima volta è accaduto qualche giorno fa…mentre girellavo tutta sola e pensierosa per le splendide strade del centro della mia città...
Camminando per via Repubblica…i miei occhi...sono stati catturati...dal manifesto di una mostra dedicata a Mario Schifano…uno degli artisti più innovativi e geniali della pittura contemporanea… morto purtroppo qualche anno fa....
.
Ho sempre ammirato l’arte di Schifano…ma mai e poi mai…mi era capitato di vederlo ritratto in un’immagine giovanile...come quella scelta per il manifesto di questa mostra (che resterà aperta al pubblico fino al 22 giugno).
.
E allora…si deve essere accesa in me…una specie di “complicità”…si perché...ho pensato che all’epoca (quando quella foto gli fu scattata...) Schifano...non era ancora un grande Maestro venerato in tutto il mondo...ma un illustre sconosciuto che magari si sentiva incompreso da tutto e da tutti (…come spesso accade agli artisti…che non sono stati ancora baciati dal successo e dalla fortuna)…-Insomma-…te la faccio breve...
.
Come una bambina romantica…mi sono isolata dal mondo e – fissando intensamente la fotografia del grande Maestro – ho cominciato a parlare mentalmente con lui.
.
Gli ho raccontato di me…dei miei sogni…delle mie timide e traballanti ambizioni artistiche…
e lui...(con la semplicità e l’immediatezza che solo i grandi hanno…) mi ha lanciato un sorriso generoso…da vecchio amico…e mi ha detto -…guarda che nessun pittore ha mai avuto una carriera tutta rose e fiori… -I momenti difficili-…in cui ti sembra di perdere tutti i fili del tuo talento e dell’ispirazione…capitano a tutti.
Sono capitati anche a me…mille volte.
Ma è proprio in quei momenti Petra…che succede qualcosa…credimi (!...) è proprio li…che nascono le grandi idee…e che si sviluppano i pensieri più profondi
.
Mi avvicino…lo sfioro con un bacio…e m’incanto…ma poi…improvvisamente risvegliata dall’incantesimo per il frastuono sguaiato di un clacson…mi precipito a Palazzo Pigorini di via Repubblica 29 (dove sono esposte le opere di Schifano…) e come in trance... le osservo concentratissima e attenta…dalla prima all’ultima.
Che grande artista! E che coraggio deve aver avuto…per percorrere così i tempi…fregandosene del mercato e delle scuole!
Poi…lascio il meraviglioso palazzo…e (sembra incredibile…ma) mi sento più forte.
Arrivata a casa…ho riguardato con amore i miei quadri esposti alle pareti e…mi son detta che… sì… il grande Schifano ha ragione a dirmi…di non abbandonare…ma anzi...di continuare a dipingere!
Lui ha inventato la sua magnifica arte utilizzando pennello e spazzola come fossero una… macchina da presa… io (nel mio piccolo) reinterpreto il mondo attraverso la lente del mio corpo.
Se la mia è vera arte… lo dirà il tempo.
.
Ma (per ora…) mi accontento del fatto che i miei quadri mi rendono felice…quando li dipingo… e che… anche Schifano (guardandoli dall’alto…) non mi neghi un bel sorriso di incoraggiamento.
.