domenica

14-5-2006 00.48


...................Mi trovavo in una stanza senza luce.
Vennero a dirmi che era da me: e la vidi nel mio letto, tutta mia, senza luce!
Fui agitatissimo, e molto perché era la casa della famiglia: così mi prese un affanno!
Ero sbrindellato, io, e lei, donna di mondo che si offriva; doveva andar via!
………Un affanno senza nome, la afferrai, e la lasciai cader giù dal letto, quasi nuda: e nella mia indicibile debolezza, le caddi sopra e mi trascinai con lei fra i tappeti senza luce.
La lampada della famiglia arrossava l’una dopo l’altra le stanze vicine.
Allora la donna scomparve. Versai più lacrime di quante Iddio abbia mai potuto chiederne.
Arthur Rimbaud "I deserti dell'amore "- Opere - (pag.197)

....Adorabile...sogni d'oro con la pioggia.